In libreria : Cinema e gravidanza – “Fermi tutti sono incinta Cinema e gravidanza”

“Fermi tutti sono incinta Cinema e gravidanza

 

Come il cinema ha rappresentato l’evento gravidico? Ci sono film che narrano delle nuove frontiere della fecondazione? E con quale sguardo registi e sceneggiatori hanno raccontato il dramma delle donne costrette a ricorrere all’aborto o che non possono mettere alla luce dei figli, perché sterili ? E come è raffigurata la figura del ginecologo sullo schermo?

Il volume di Ignazio Senatore, psichiatra dell’Università “Federico“ di Napoli e critico cinematografico, affronta, con disincanto, questi temi spinosi e delicati.

Tra le duecentocinquanta pellicole analizzate non mancano alcuni classici del cinema americano (Un posto al sole, Femmina folle), il discusso Marnie, l’impareggiabile Rosemary’s baby  Nastro rosso a New York, il gelido Affare di donne, il dolente Family Life, il toccante Inseparabili, il graffiante The Snapper, il poetico Sesso, bugie e videotape, il sentimentale Il dottor T e le donne, l’anticonformista Juno, i divertenti Pane, amore e fantasia ed Alfredo Alfredo, il provocatorio La donna scimmia, il gustoso Aprile ed i recenti Molto incinta, Baby mama, Piacere, sono un po’ incinta e Provetta d’amore.

“Fermi tutti sono incinta Cinema e gravidanza non è solo un omaggio al cinema, ma é sopratutto una traccia, un possibile itinerario all’interno del misterioso, sconosciuto ed affascinante mondo femminile.

 

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