Visto “Sully” un buon film che si regge tutto sull’interpretazione di Tom Hanks ma da Clint ci aspettavamo molt, molto di più

Visto “Sully” un buon film che si regge tutto sull’interpretazione di Tom Hanks ma da Clint ci aspettavamo molt, molto di più

Clint si sa non sbaglia un colpo, stavolta racconta la storia del pilota che salva 155 vittime decidendo, dopo aver perso due motori in volo, di “atterrare” sul fiume evitando un disastro. “Sully” è sicuramente una di quelle storie che doveva essere raccontata, con un Tom Hanks con i capelli bianchi (per somiglianza al vero pilota) indubbiamente impeccabile (anche se era più bravo e credibile nel film “Captain Phillips – Attacco in mare aperto”) che riceverà l’ennesima nomination agli Oscar (la sesta, due Oscar già vinti) e sicuro un Golden Globe.

Il film racconta quello che è accaduto prima e dopo non concentrandosi sulle scene di mancato disastro ma sull’inchiesta della compagnia di volo contro il pilota, per tutti un eroe ma per la compagnia colpevole di una scelta sbagliata (?).

Sicuramente la regia impeccabile, ma ci aspettavamo più emozione da un film che va comunque visto, ma non è uno di quei film che riserva emozioni in ogni scena, e si sofferma troppo sulla figura dell’eroe che viene accusato (dalle memorie di Chesley Sullenberger) riservando poca emozione a parte quella scontata del salvataggio in mare vista tante volte …

Siamo lontanissimi da film come l’ultimo American Sniper per non parlare dei precedenti.

Due film osannati dalla critica “La La Land” e “Sully” ma molto sopravvalutati rispetto alle aspettative.

Sully : Voto 7-

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