Affrontiamo in 2 minuti la fuga dalle sale e l’inutile bulimia cinematografica.

Affrontiamo in 2 minuti la fuga dalle sale e l’inutile bulimia cinematografica… si continuano a fare uscire 10-15 film a week end quando ne incassano al massimo 2…Serve far arrivare molto prima tutto…..leggi in 2 minuti fino in fondo….ragionando….

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Italia

la realtà e’ preoccupante : ogni film sbagliato allontana sempre più persone dalla sala…sono usciti troppi film italiani sbagliati e “la gente non vuol più buttare i soldi” ci dicono tutti i nostri amici che incontriamo ogni giorno (dal barista all’avvocato, all’impiegato al medico…)

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Idee ….

un’idea per rilanciare il cinema italiano potrebbe essere quello di avere in ogni multisala almeno una (obbligatoriamente) destinata al cinema italiano dove il film costasse per quel titolo 5 euro sia feriali che festivi, un’uscita per vedere un film italiano costerebbe per una coppia al massimo 10 euro (e non 16 o 18)

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Non si può sempre fare la danza della pioggia

Con il freddo torneranno gli incassi ma e’ anche vero che il pubblico sta prendendo sempre più fregature con i titoli italiani e lo ripetiamo : ogni film sbagliato (quindi quasi 20 euro a coppia “buttati” se il film non e’ convincente ..non perché sia film italiano ma perché non riuscito….) allontana due persone dalla sala e dalla voglia di scegliere titoli italiani…

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Solo gli attori non tirano più servono idee e ottima scrittura

Importante far uscire titoli che il pubblico possa apprezzare non titoli a caso solo perché e ‘ il nuovo film di quel regista o di quell’attore …

Gli attori non tirano più in sala (il nome basta anche se deve esserci) ma tirano i registi e le idee….. ma è anche vero che i registi devono diversificare e non ripetersi pur non tradendo il loro stile che richiama persone in sala

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Serve far arrivare molto prima tutto

Ma le idee devono essere (oltre scritte bene) ma soprattutto comunicate molto prima, il pubblico nell’inutile bulimia sta perdendo “il gusto” di scegliere perché non ci capisce più’ nulla frastornato dalla presenza dei blockbuster ma ignorando tutto il resto anche se appetibile. Ormai nessuno sa cosa uscirà a pare il blockbuster, la gente ormai vede nella sala più comoda cosa fanno e non vede dove programmano il film che vogliono vedere.

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Eppure la regola del marketing e’ da sempre “perché dovrebbero scegliere me invece che altri?”

Il cinema viene visto dal pubblico sempre più come un “evento”, serve farlo conoscere molto, molto prima, far arrivare la storia mesi prima, incuriosire, non basta il trailer, altrimenti ci troveremo tutto l’anno a contrastare Thor, gli Avangers e gli X-men consolandoci al massimo degli incassi natalizi….

Perche’ il film ormai non si lancia PIÙ con una conferenza e le interviste ……ormai non serve solo quello, perché quotidiani non hanno più appeal (anche se indispensabili) … serve un marketing totalmente diverso, serve far arrivare il prodotto come fosse un evento molte settimane prima…

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LO STALLO….

..in una situazione di stallo che vede solo 3 film italiani su più di 30 italiani già usciti con un incasso sopra un milione ma sotto i 2… !!!

..in una situazione di stallo in cui (inspiegabilmente) arrivano sul set almeno 3 film a settimana (dovrebbero partire 1 film ogni 3 settimane giusto no 3 film italiani ogni settimana)…

..in una situazione di stallo con più di 120 film italiani in uscita quando il mercato ne riuscirà a programmarli sul grande schermo al massimo la meta’..

..in una situazione di stallo dove alcuni produttori si vantano di fare film per i festival quando alla Festa di roma l’unico nella “selezione ufficiale” e’ quello dei Taviani….

quando magari sarebbe stato bello programmarne almeno una ventina, due al giorno in una sezione “pronti per le sale” (alla gente piace vedere prima degli altri un titolo…magari anche con schede all’uscita) per iniziare a farli conoscere ad un gruppo di persone per creare un tam tam….

..in una situazione di stallo in cui alcuni produttori-distributori continuano a slittare le uscite dei film sognando Berlino e Cannes… trovandosi poi con i film ad Aprile che non vedrà più nessuno

..in una situazione di stallo in cui alcuni produttori producono film per i festival e non per il pubblico…

..in una situazione di stallo dove i produttori vedendo i giovani ormai fuggire dal cinema cercano di coinvolgere le dive dei followers, personaggi tv, youtbbers, artisti con appeal sui giovani., clown e saltimbanchi …… quando tutto dovrebbe partire invece dalla scrittura e dall’idea….

..in una situazione di stallo in cui un tempo si sognava l’allungamento della stagione quindi da agosto a luglio quindi 12 mesi, una chimera perche’ si e’ passati poi ad una stagione da settembre a maggio, quindi 9 mesi…. ora la stagione si e’ ristretta da novembre a marzo/aprile, quindi 5/6 mesi se esci prima o dopo rischi (anche perché’ se non c’e’ freddo, pioggia o un film “evento” anche i cinefili sembrano non voler andare al cinema)

tra tante ipotesi la realtà e’ pero’ questa : ogni film sbagliato allontana sempre più persone dalla sala, servirebbe più responsabilità’ sui film da programmare, non “buttarli” in sala perché fanno parte di un pacchetto

per il cinema italiano se non si fa conoscere settimane prima il prodotto sara’ spacciato

perché ogni settimana escono ormai 10-12 film, e la domanda per una coppia e’ sempre quella “perché dovrei pagare 9 euro per un film italiano ?”

alla prossima….

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