LA STORIA INSEGNATA CON IL CINEMA: ECCO “TECH”, IL PROGETTO DI AGIS E IULM

 

 

 

 

AGIS – Associazione Generale Italiana dello Spettacolo, unitamente ad AGISCUOLA, e IULM – Libera Università di Lingue e Comunicazione lanciano in Italia TEHC – Teaching European History Through Cinema, il progetto co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Europa Creativa per l’insegnamento della storia europea attraverso il cinema.

 

Presentato a Milano questa mattina, TEHC si rivolge alle scuole secondarie superiori di cinque Paesi europei (oltre all’Italia: Bulgaria, Irlanda, Romania e Slovenia) e ha l’ambizione di promuovere l’educazione al linguaggio cinematografico rinforzando la conoscenza del cinema europeo presso le giovani generazioni ed enfatizzando il contributo che esso può dare all’insegnamento e alla comprensione della storia europea.

 

Ciò avverrà attraverso la realizzazione di un programma annuale di proiezioni di film relativi a temi significativi per la storia europea, scelti in seguito a una consultazione internazionale: eventi storici specifici quali l’emergere dei totalitarismi, ma anche fenomeni di lunga durata, quali la storia del lavoro o della condizione femminile.

 

Le proiezioni, in versione originale sottotitolata per favorire la consapevolezza della diversità linguistica e culturale europea, si svolgeranno in sale cinematografiche e saranno introdotte da interventi di professionisti del settore audiovisivo.

 

Inoltre, in armonia con le indicazioni contenute nel Piano Nazionale per il Cinema a Scuola, il programma di proiezioni sarà integrato da attività di formazione per i docenti, tese a rafforzare la comprensione del film come “oggetto culturale” e a fornire le abilità tecniche necessarie per guidare gli studenti nella produzione di contenuti audiovisivi nella forma di video-saggi.

 

Come dichiara il Prof. Gianni Canova, responsabile scientifico del progetto: “Uno degli aspetti innovativi più rilevanti di TEHC è infatti costituito dalla considerazione della film literacy non solo come comprensione, ma anche come appropriazione e rielaborazione creativa dei contenuti cinematografici attraverso l’acquisizione di competenze di editing; il tema della rielaborazione creativa, infatti, appare di fondamentale importanza in una società come quella digitale in cui il confine tra fruitori e produttori dei contenuti culturali è sempre più sfumato e rende l’alfabetizzazione cinematografica un requisito fondamentale per una cittadinanza attiva e consapevole”.

 

Tale impostazione scientifica e didattica è tesa a fornire competenze trasversali quali l’attivazione di un pensiero critico, la capacità di risoluzione dei problemi, l’abilità di decifrare i messaggi audiovisivi, il lavoro di squadra, attraverso la metodologia del “learning by doing”.

 

Per Carlo Fontana, presidente AGIS “la valenza del progetto, peraltro di respiro internazionale, coinvolgendo ben cinque Paesi dell’Unione Europea, è sottolineata  dal coinvolgimento dei ragazzi delle scuole superiori: ovvero il nostro futuro.  L’interesse dell’Agis nel far sì che i giovani siano formati, e quindi attratti ad assistere ad una forma di spettacolo, è da sempre primario. Dunque, il progetto va proprio in questa direzione”.

 

Al termine del progetto saranno messe a disposizione di tutte le scuole italiane le Linee guida sull’utilizzo del cinema nella didattica della storia, comprendenti un kit multimediale di materiali didattici e un catalogo ragionato di film europei di argomento storico.

 

 

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