Cinema: l’attore e regista Rupert Everett ospite a Lucca Film Festival il 12 aprile per film su Oscar Wilde

 

Everett sarà a Lucca per ricevere il premio alla carriera e presentare il suo nuovo film “The Happy Prince. L’ultimo ritratto di Oscar Wilde”
distribuito al cinema proprio dal 12 aprile da Vision Distribution e prodotto da Palomar.

 

Il divo britannico si aggiunge al red carpet della manifestazione 
che nei giorni scorsi ha già annunciato Stephen Frears, Martin Freeman e Anton Corbijn.

c.s.

 

L’attore e regista Rupert Everett sarà l’ospite d’eccezione del Lucca Film Festival e Europa Cinema 2018, dal 8 al 15 aprile tra Lucca e Viareggio. L’attore inglese sarà nella cittadina toscana il 12 aprile per ricevere il “Premio alla Carriera” del festival.

 

Nell’occasione presenterà il suo nuovo film “The Happy Prince. L’ultimo ritratto di Oscar Wilde” distribuito da Vision Distribution e prodotto da Palomar nei cinema d’Italia dal 12 aprile.

 

Il divo britannico si aggiunge al red carpet della manifestazione che nei giorni scorsi ha già annunciato Stephen Frears, Martin Freeman e Anton Corbijn.

 

The Happy Prince recentemente presentato al Sundance Film Festival e al Berlinale Special Gala Event porta sul grande schermo gli ultimi giorni di Oscar Wilde e vede Everett nel duplice ruolo di regista e protagonista accanto ad attori del calibro di Colin Firth ed Emma Watson.

 

Nella stanza di una modesta pensione di Parigi, Oscar Wilde (Rupert Everett) trascorre gli ultimi giorni della sua vita e come in un vivido sogno i ricordi del suo passato riaffiorano, trasportandolo in altre epoche e in altri luoghi. Non era lui un tempo l’uomo più famoso di Londra? L’artista idolatrato da quella società che l’ha poi crocifisso? Oggi Wilde ripensa con malinconia alle passioni che l’hanno travolto e con tenerezza al suo incessante bisogno di amare incondizionatamente. Rivive la sua fatale relazione con Lord Alfred Douglas (Colin Morgan) e le sue fughe attraverso l’Europa, ma anche il grande rimorso nei confronti della moglie Constance (Emily Watson) per aver gettato lei e i loro figli nello scandalo dopo l’estrema condanna per la sua omosessualità. Ad accompagnarlo in questo ultimo viaggio solo l’amore e la dedizione di Robbie Ross (Edwin Thomas), che gli resta accanto fino alla fine nel vano tentativo di salvarlo da sè stesso e l’affetto del suo più caro amico Reggie Turner (Colin Firth).

 

Un’intensa e straordinaria vita cinematografica quella di Everett, che spazia dalla letteratura ai fumetti, dal cinema al teatro fino alla televisione. Questo ultimo film, fortemente voluto dall’attore e regista inglese, arricchisce una lunga carriera che lo ha portato a dare corpo e voce a personaggi celebri della letteratura britannica come Oberon in “Sogno di una notte di mezza estate”, Lord Arthur Goring in “Un marito ideale”, Algy ne “L’importanza di chiamarsi Ernesto” e a collaborare con registi italiani di fama internazionale come Francesco Rosi in “Cronaca di una morte annunciata”, Giuliano Montaldo in “Gli occhiali d’oro” e Michele Soavi in “Dellamorte Dellamore.

 

Everett incontrerà il pubblico prima della proiezione (12 aprile, cinema Astra, ore 21).


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