IL CINEMA VA IN CITTA’ 27 MAGGIO MASTERCLASS DI PREZIOSI, MOCCIA , BIGHERATI e FABI

“Il Cinema va in Città” l’evento “Casa Battipaglia” per avvicinare i giovani alla settima arte e sensibilizzare la mancanza di una sala in una città con 60 mila abitanti.

“Il Cinema va in Città” è il titolo della giornata dedicata al grande schermo, inserita nel programma della manifestazione “Casa Battipaglia”, che si terrà Domenica 27 maggio. E’ incredibile che in una città di circa 80 mila abitanti non ci sia una sala cinematografica. Ed è incredibile che migliaia di giovani crescano senza avere questa possibilità se non recandosi nei multisala delle città limitrofe. E’ incredibile che anche nelle scuole di provincia non si possa parlare agli studenti di “esperienza filmica”.

Ecco, tutto questo è incredibile, ma anche Battipaglia avrà la sua opportunità. Domenica 27 maggio il Cinema si presenta alla Città con due eventi separati che si terranno nella Sala Consiliare del Comune (Piazza Aldo Moro)

Ore 15 Masterclass “ Realizzare un film : L’idea, la sceneggiatura, il cast e la regia”

Interverranno : Federico Moccia (autore, sceneggiatore, scrittore e regista)

Roberto Bigherati (Casting Cinema e Tv)

Sergio Fabi (Direttore di “Cinemotore”)

Ore 17 Masterclass: “L’Acting”

Interverrà Alessandro Preziosi (attore e regista) che sarà intervistato dalle giornaliste Giovanna di Giorgio e Barbara Landi.

La manifestazione proseguirà in piazza Amendola alle 19,30 con un dibattito moderato dall’ideatore e organizzatore dell’evento, Nunzio Vitolo. Interverranno: Alessandro Preziosi, Sergio Fabi, Direttore di Cinemotore, Donato Ciociola, Direttore Festival Cinecibo, Ertilia Giordano, giornalista radiofonica, il Sindaco di Battipaglia, Cecilia Francese e il Parlamentare della circoscrizione, On. Nicola Acunzo. “Il Cinema va in città” si concluderà alle 20,30 (Piazza Amendola) con la proiezione gratuita del film “Il volto di un’altra”. La pellicola è diretta dal regista napoletano Pappi Corsicato e ha come protagonisti Alessandro Preziosi e Laura Chiatti. Il film ha un carattere onirico, con scene in bianco e nero ispirate al cinema muto, accenni ai deliri visionari felliniani e al mondo della pubblicità.