“Shark – Il primo squalo” – Solo per chi ama il genere e l’attore – Mantiene quel che promette.

“Shark – Il primo squalo”

Incuriosito dei 3 milioni incassati in pochi giorni (che sono i 6 di una volta) e da quanto ancora stia tenendo e rallentando l’ascesa dell’ultimo capitolo di Ant-man siamo andati a vedere “Shark – Il primo squalo” di Jon Turteltaub spinti da un solo fattore : il protagonista Jason Statham.

Un attore che ci ha quasi sempre convinto lanciato da Guy Ritchie in “Lock & Stock” e “Snatch” rilanciato da “The Italian Job” di F. Gary Gray, molto bravo in film di “genere” come “Professione assassino” e perfetto nel franchise Fast & Furious.

Ora chi vede un film che ha come titolo “Shark – Il primo squalo” sa di non andare a vedere un film di Terrence Malick e sa bene che non troverà i dialoghi dei film dei Coen, sa che ci sarà action all’ennesima potenza e fughe continue dal “mostro” da sconfiggere.

Il ritmo tiene tutto il film . Per chi ama il genere si può vedere in sala senza rimorsi, grazie anche a Jason Statham, sarebbe un ideale 007, “duro” (quando vuole) quanto Daniel Craig, ancora più sexy e anche lui britannico forse un pò “boro” nell’aspetto ma cool sempre.

Meglio questo film che Ant-man 2, Mamma Mia 2 e “Come ti divento bella”.

Solo per chi ama il genere e l’attore.

Voto 6. Mantiene quel che promette.

“Shark – Il primo squalo”

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Per ora l’unico film interessante della nuova stagione – sempre per chi ama gli action – è “Soldado” di Stefano Sollima in sala il 18 ottobre, un finale da snellire, ma un’ottima regia di cui andar fieri.

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