Al via il MIA | Mercato Internazionale Audiovisivo

DOPO IL RECORD DI PRESENZE DELLO SCORSO ANNO

TORNA L’APPUNTAMENTO PER I LEADER

DELL’INDUSTRIA CINEMATOGRAFICA E TELEVISIVA

 

ANCHE QUEST’ANNO L’EVENTO RESTA AL CENTRO DI ROMA,

 NEL DISTRETTO BARBERINI E AMPLIA I SUOI SPAZI

 

Dopo gli ottimi risultati dello scorso anno, il MIA | Mercato Internazionale Audiovisivo, la cui direzione editoriale è affidata a Lucia Milazzotto, conferma il suo format originale e trasversale, unico nel panorama nazionale e internazionale, posizionandosi tra gli eventi da non perdere per l’industria audiovisiva, dove trovare nuove opportunità di business, di coproduzione e di esportazione di prodotto.

 

Concepito come volano della capacità produttiva italiana, il MIA si è affermato, in sole tre edizioni, come il concept market dei leader dell’industria globale, che producono, finanziano e distribuiscono contenuti – film, serie fiction e documentari – di alto valore industriale e culturale.

Con una media di 1.800 operatori da 50 paesi, il MIA presenta un vasto e qualificato parterre di presenze internazionali e una sempre più ampia offerta di contenuto in anteprima assoluta, anticipando i trend del mercato e i prodotti globali dei prossimi anni.

 

La quarta edizione del MIA si tiene dal 17 al 21 ottobre 2018 presso il “distretto Barberini”, da Palazzo Barberini – con nuovi e più ampi spazi – all’Hotel Bernini Bristol, al Cinema Barberini e al Cinema Quattro Fontane.

 

Quattro i cluster di attività a disposizione degli operatori nei giorni del MIA:

 

  1. Content Showcase, la sezione di MIA dedicata al prodotto nuovo e nuovissimo, presenta un programma di oltre 125 proiezioni di mercato dei film dell’autunno 2018 per i circa 400 buyer da tutto il mondo e quattro vetrine di anticipazioni esclusive dedicate ai film, alle serie televisive e ai documentari dei prossimi anni.

Per il cinema, What’s Next Italy si conferma un appuntamento sempre più atteso dai buyer internazionali per scoprire i nuovi film italiani del 2019 tra cui Volare di Gabriele Salvatores (Indiana, Rai Com); Il primo giorno della mia vita di Paolo Genovese; Il Campione di Leonardo D’Agostini (Groenlandia, True Colours); Freaks Out di Gabriele Mainetti (Lucky Red, Rai Com/True Colours); Dieci giorni senza la mamma di Alessandro Genovesi (Colorado Film Production), Flesh Out di Michela Occhipinti (Vivo Film, Rai Cinema, Mact Productions): Il grande spirito di Sergio Rubini (Fandango, Rai Cinema); Hope di Francesco Filippini (Mad Entertainment); Il Ladro di cardellini di Carlo Luglio (Bronx Film, Figli Del Bronx Produzioni, Minerva Film, Minerva Pictures Group and P.F.A. Film, Rai Cinema); Il mio corpo vi seppellirà di Giovanni La Parola (Cinemaundici, Ascent Film with Rai Cinema, Cinemorgana)   Bangla di Phaim Buhyan (Fandango, Timvision);  Bartali’s Bicycle di Enrico Paolantonio (Lynx Multimedia Factory) a cui si aggiunge la nuovissima vetrina C EU Soon, dedicata ai titoli ancora in lavorazione dei nuovi talenti europei.

 

Per la serialità televisiva, il MIA inaugura quest’anno Greenlit, un evento esclusivo dedicato alla fiction italiana, dove i produttori presenteranno alcune delle serie più attese in lavorazione, tra cui Il nome della Rosa di Giacomo Battiato (11 marzo/Palomar /Tele Munchen Int.-Rai/Sundance Tv), Diavoli di Nick Hurran e Jan Michelini (LUX Vide/Sky Italia-Sky Atlantic/OCS), L’amica geniale di Saverio Costanzo (Wildside/Fandango/Rai Fiction/TimVision/HBO/ Umedia-Fremantle/Rai Com).

Per il documentario, Italians Doc it Better promuove la creatività italiana sia del cinema del reale che del documentario televisivo e seriale, spaziando da La strada dei Samouni (Dugong), La Passione di Anna Magnani (Zenit), Il filo dell’Allenza (Istituto Luce / R Reporter), 1938, diversi (Tangram Film), The Hijacker (Fremantle).  Le tre vetrine di prodotto italiano, oltre ad una presentazione esclusiva e anticipata ai più importanti player del panorama internazionale, conteranno inoltre su un Premio speciale della Regione Lazio.

 

2.        Co-production Market and Pitching Forum. MIA quest’anno ha selezionato 58 progetti, da 21 paesi, di film, serie drama e documentari ancora in fase di sviluppo, a cui offre un intenso programma a sostegno delle coproduzioni, che comprende tre sessioni di presentazione pubblica e quattro giorni di incontri B2B, guidati e coordinati dalla squadra del MIA, con la consulenza sul pitching del coach Bob Schultz, scrittore, regista e produttore americano. Per questi incontri MIA ha già registrato una presenza record dei più attivi produttori e distributori nazionali e internazionali, delle principali emittenti europee e nord americane e delle piattaforme OTT. Il MIA conferma dei prestigiosi partner per i premi allo sviluppo delle tre sezioni: anche quest’anno, il mercato ospiterà l’Eurimages Development Award al miglior progetto di coproduzione internazionale e il Premio ARTE Kino International nell’ambito dei film selezionati nella sezione MIA I Cinema e inaugurerà il nuovissimo National Geographic Award che verrà assegnato nell’ambito della selezione di MIA | DOC. Tra gli eventi ospitati dal MIA 2018 anche la VII edizione del Premio Carlo Bixio.

 

3.     Guided and free networking. Ideato per essere un evento esclusivo ed informale a sostegno della costruzione e rafforzamento delle relazioni di business, il MIA conferma la sua capacità di essere matchmaker tra gli operatori, offrendo molteplici occasioni di networking e di incontro nei numerosi e attrezzati spazi di Palazzo Barberini.

 

4.      Talks. MIA presenta un vasto programma di dibattiti, panel, masterclass e keynotes, confermando l’intenzione di essere non solo un acceleratore di business ma anche think tank dove riflettere e discutere le tendenze, i modelli e le opportunità del comparto. Tra i numerosi eventi MIA, nell’immediato pre-Brexit, presenta il Focus UK, in collaborazione con il British Film Institute (BFI), il British Council e l’Ambasciata Inglese a Roma; inaugura la nuova prestigiosa partnership con MediaXchange per un approfondimento sui nuovi trend della serialità televisiva e rinnova quella con Europa Distribution, network dei distributori indipendenti europei; approfondisce, tra i molti temi legati ai nuovi modelli industriali, il legame tra carta stampata e documentari, dalle produzioni del New York Times al Guardian, dalla Repubblica a Der Spiegel. A questi si aggiungono le Ted-Talks dei più interessanti trendsetters del mercato internazionale, tra cui il produttore britannico Damian Jones (che vanta oltre 30 film prodotti, tra cui i titoli di Winterbottom, Danny Boyle, Noel Clarke), Walter Iuzzolino fondatore di Walter Presents, il CEO del colosso israeliano Keshet International Alon Shtruzman, il produttore di Wild, Wild Country Josh Braun pluripremiati documentaristi Micheal Apted e Bryan Fogel. Ovviamente il MIA rimane l’occasione per gli interlocutori internazionali di avere una sintesi esaustiva delle opportunità derivanti dal territorio, che potenziano strategicamente la crescente capacità e produttiva, tra cui il Tax Credit e in nuovi fondi per le coproduzioni minoritarie e la co-produzione nazionale e internazionale che saranno presentati dal MiBAC (Ministero dei beni e delle attività culturali).

 

“Il Mercato Internazionale dell’Audiovisivo è parte determinante dei “grandi dieci giorni” del Cinema e dell’Audiovisivo in questa fine ottobre 2018, – dichiara Francesco Rutelli, Presidente di ANICA. - La forte e consolidata Festa del Cinema; la grande novità di VIDEOCITTÀ; e – cruciale per il business e la collaborazione creativa – il MIA. Il Mercato voluto da ANICA e APT cresce, si amplia, diviene indispensabile per gli operatori italiani e internazionali, grazie al lavoro di Lucia Milazzotto e del suo team”.

 

“Mai come in questi anni il settore della produzione audiovisiva sta vivendo un periodo di vero e proprio Rinascimento grazie all’intuito dei produttori indipendenti e grazie anche agli investimenti e alle scelte editoriali dei broadcaster. – sottolinea Giancarlo Leone, Presidente di APT -. Il nostro Paese sta diventando sempre più competitivo e il MIA, al quarto anno di vita, ha conquistato uno spazio importante tra i mercati dell’audiovisivo internazionale ed è sempre più orientato a sostenere le imprese nelle sfide globali che si trovano a fronteggiare”.

 

Conclude Lucia Milazzotto, Direttore Editoriale del MIA, “Il MIA è un incubatore e acceleratore dell’intero comparto audiovisivo italiano per lo sviluppo e la crescita delle nostre aziende in ambito internazionale; è lo strumento del Sistema Italia per rafforzare la posizione dei nostri produttori nei tavoli di negoziazione globali e portare i grandi investitori nel nostro paese. Le tre passate edizioni già hanno ottenuto concreti e importanti risultati in termini di esportazione di prodotto e di coproduzioni nate sotto l’insegna dell’acronimo MIA, solo per citarne alcuni il grande successo di vendite internazionali di The Place di Paolo Genovese, Nico di Susanna Nicchiarelli, o serie che hanno trovato partner internazionale come Don’t Leave me ed Eternal City”.

 

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