Un film internazionale dignitosissimo girato da un regista italiano The Informer diretto da Andrea Di Stefano che con Escobar: Paradise Lost si e’ fatto, meritatamente, apprezzare dalla critica ma anche dagli attori tanto che Benicio Del Toro lo ha esortato e aiutato a continuare con la strada internazionale.
Visto sotto l’aspetto hollywoodiano il film può apparire un b-movie girato molto bene, in realtà e’ un film dignitosissimo e scatta anche l’orgoglio italiano di avere registi (primo su tutti Sollima) chiamati per girare un film negli Usa, film che tra le altre cose non e’costato tantissimo (e non sembra).
Nonostante il film sia ispirato ad un romanzo, la sceneggiatura e’stata rivista e scritta tenendo conto degli attori scelti, giusto Joel Kinnaman sempre presente nel film, giusto anche Common del ruolo di un detective della polizia, “nel personaggio” con alti e bassi Rosamund Pike e Clive Owen.
Unica scelta sbagliata a nostro avviso Ana de Armas che spegne la tensione in alcune scene.
Per il resto un crime movie che si vede con piacere. La storia e’quella di una persona, informatore dell’FBI e sotto copertura che deve far arrestare il capo del traffico di droga ma le cose (all’inizio del film) non vanno come previsto ed e’ quindi costretto ad un’operazione ancora più pericolosa.
Buona la regia di Andrea Di Stefano che ora sta lavorando alla scrittura di una serie per poi tornare al cinema per girare un film subito e l’altro più avanti sempre con Benicio Del Toro. E i copioni per lui continuano ad arrivare da Hollywood senza per forza aspettare che qualcuno prenda un nostro remake per farlo li da loro, diverso.
The informer
Dal 17 ottobre
Voto 6+