Los Angeles Italia premio a REMO GIRONE PER “FERRARI”. Il 7 febbraio omaggio all’attore

Remo Girone, nuovamente alla ribalta mondiale per l’interpretazione di Enzo Ferrari in ‘Le Mans66-La grande sfida’ di James Mangold (in corsa per l’Oscar nella categoria Miglior Film) L’attore sara’ infatti premiato, venerdì 7 febbraio al TCL Chinese Theatre di Hollywood, in occasione del “Nominees Gala” del ‘ Los Angeles, Italia Festival’. Ad annunciarlo è il premio Oscar Nick Vallelonga, presidente della 15.ma edizione della manifestazione promossa dall’Istituto Capri nel Mondo, col patrocinio del MAECI ed il sostegno del MIBACT in collaborazione con Intesa Sanpaolo.

Accompagnato dalla moglie e collega attrice Victoria Zinny, Girone ricevera’ il premio ‘L.A., Italia alla Carriera’ e subito dopo raggiungera’ i colleghi Matt Damon e Christian Bale e il regista del film (titolo originale ‘Ford Vs. Ferrari’) all’evento pre Academy Awards organizzato dalla 20th Century Fox in onore del cast del kolossal da cento milioni di dollari, tra i maggiori successi della stagione.

Girone e la Zinny si aggregano dunque alla delegazione italiana happening del cinema e dell’audiovisivo italiani a Hollywood promosso con la partecipazione di Rai Cinema, Rai Com, Rainbow, Medusa, Iervolino Erntertainment. Nonché del Consolato Generale, l’Ice e l’Istituto di Cultura di Los Angeles. Squadra di artisti che al momento compende il premio Oscar Gabriele Salvatores, Francesca Archibugi, Elisa Amoroso con Chiara Ferragni, Franco Nero e Clementino. Un appuntamento imperdibile per la comunità italoamericana sulla West Coast che quest’anno festeggerà, con una retrospettiva, gli 80 anni dell’attore Al Pacino. E che sarà teatro della sfida diretta tra Quentin Tarantino (Once Upon a Time in Hollywood) e Martin Scorsese (The Irishman ).

Tra gli altri artisti attesi a LA Italia 2020, i premi Oscar Nick Vallelonga (Green Book), Mira Sorvino (Mighty Aphrodite), Bobby Moresco (Crash), Barry Morrow (Rain Man) insieme a Diane Warren, Eli Roth, David O. Russell e Robert Davi.

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