Direttiva Copyright, il Senato approva | Mogol (SIAE): nel buio della pandemia una luce di speranza per i diritti di tutti gli autori

Direttiva Copyright, il Senato approva

Mogol (SIAE): nel buio della pandemia una luce di speranza

per i diritti di tutti gli autori

La Direttiva Copyright prosegue il suo cammino per diventare legge in Italia incassando il sì del Senato, che ha approvato il ddl 2019-2020 di recepimento delle Direttive europee sulla base del testo predisposto dal Governo a fine gennaio. Il disegno di legge contiene in una specifica norma – l’articolo 9 – i princìpi in base ai quali deve essere introdotta la Direttiva Copyright nell’ordinamento italiano.

“Accolgo con grande soddisfazione questo ulteriore passo verso una straordinaria vittoria di civiltà e giustizia per tutti gli autori italiani – ha dichiarato il Presidente SIAE Giulio Rapetti Mogol – Ringrazio i Senatori per la loro attenzione e sensibilità nei confronti del mondo della cultura, che sta attraversando un momento di enorme difficoltà a causa dalla situazione determinata dalla pandemia. Il mio grazie va in particolare al Senatore Gianni Pittella, Relatore del testo, per la sua dedizione al tema e al Senatore Maurizio Gasparri, che in Aula ha ribadito con fermezza l’urgenza di proteggere il lavoro dei creativi contro il saccheggio senza freni perpetrato, anche in questi mesi tremendi, dai giganti del web. Mi auguro che anche alla Camera dei Deputati l’approvazione del disegno di legge proceda in tempi rapidi, in modo da poter avere in poco tempo la legge definitiva. Il recepimento della Direttiva è l’unico modo per garantire una giusta redistribuzione della ricchezza non solo ai grandi nomi della cultura e dello spettacolo, ma soprattutto ai tanti artisti meno conosciuti che possono sopravvivere solo grazie al diritto d’autore”

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