Armondo Linus Acosta, il regista di “The La st Supper: the Living Tableau” inizierà le riprese il 3 ottobre in Belgio a Gent negli studi della produzione e da metà ottobre si sposterà in Italia, a Roma.

Dopo la splendida esperienza al Festival di Venezia il 9 settembre all’Hotel Excelsior in cui è stato proiettato il cortometraggio sull’ultima cena, Armondo Linus Acosta il regista di “The Last Supper: the Living Tableau” inizierà le riprese il 3 ottobre in Belgio a Gent negli studi della produzione e da metà ottobre si sposterà in Italia, a Roma.

Creando un “tuono” silenzioso alla fine della 78° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, si è tenuta la prima del toccante “The Living Tableau” di Armondo Linus Acosta , e l’adattamento per onorare gli operatori sanitari dei reparti Covid in prima linea nel mondo, “The Living Tableau – Angelic Healthcare Workers “, nella Sala Tropicana dell’Hotel Excelsior il 9 settembre 2021.

 

 

Proprio come l’anima che agita tuoni e fulmini nei minuti di apertura del film, il pubblico è rimasto profondamente commosso dalla bellezza e dalla precisione con cui prende vita questa ricreazione del 21° secolo del capolavoro di Leonardo Da Vinci “L’Ultima Cena”.

 

A partecipare alla realizzazione del progetto hanno collaborato tre Maestri del cinema italiano, ciascuno vincitore di tre premi Oscar: il direttore della fotografia Vittorio Storaro, lo scenografo Dante Ferretti e la scenografa Francesca Lo Schiavo.

 

La serata all’insegna dell’arte è stata condotta da Don Davide Milani, Presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo. Parte integrante della proiezione del Festival è stato anche Don Walter Insero, Monsignor

di Santa Maria in Montesanto in Piazza del Popolo, detta anche Chiesa degli Artisti, uno dei produttori del film.

 

Durante questo sfortunato periodo di Covid 19, il tradizionale luccichio del Festival è stato un po’ ridimensionato, ma Acosta, dopo aver presentato in anteprima il suo film “più insolito” ROMEO.JULIET alla 47a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nel 1990, torna ora al cuore e all’anima del festival cinematografico più antico del mondo.

 

Il 10 settembre Armondo Linus Acosta ha ricevuto anche il PREMIO DIFFERENT award,

“Per una vita dedicata al cinema della bellezza, alla produzione e alla regia, alla ricerca costante delle motivazioni profonde che scuotono l’anima, esprimendo ogni suono e movimento

dello spirito”.

Ideato dalla regista Maria Berardi, il premio è stato consegnato dall’attore Pietro Romano e dalla modella Federica Driusso ed è stato sponsorizzato dai Papaboys e dall’etichetta indipendente 3B Film. È stata una serata misticamente potente, che ha celebrato il cinema e l’abbondante genio creativo così presente in Italia.

 

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