The Bourne Legacy – Inseguimenti…Renner è un appassionato di motociclismo

Il compito maggiore di Bradley è stato coreografare un inseguimento in motocicletta sulle strade affollate di Manila, che è stato per lo più girato con Renner sul sedile del pilota.  ‘Quando si vede una scena in cui c’è qualcuno su una moto che non indossa il casco, bisogna che sia il protagonista a farlo”, dice Crowley.  “Jeremy e  Rachel hanno partecipato con entusiasmo”.

Fortunatamente per la produzione Renner è un appassionato di motociclismo. “La prima volta in cui ho incontrato Jeremy dovevamo provare insieme e lui si è presentato su una delle motociclette più veloci del mondo, una delle dieci di sua proprietà”, ricorda Crowley. “Siamo stati contenti di non doverlo addestrare. Ha la stoffa di un eroe d’azione. Quando lo vedo mi ricorda la silenziosa forza di Steve McQueen e quando sale su una moto, gli assomiglia ancora di più”.

Anche  Renner ha messo Weisz a suo agio mentre lavoravano con Bradley. “Non avevo paura di stare sulla moto, seduta dietro a Jeremy”, racconta l’attrice.  “Faceva di tutto – impennate, frenate laterali e scivolate -, quel genere di acrobazie in cui è tanto bravo. Mi sentivo completamente sicura”.

I filmmakers sono rimasti impressionati quando Weisz ha mostrato un aspetto finora inedito della sua personalità: quello di una star d’azione. “E’ una grande attrice e ha sempre dato prova del suo grande talento nell’impersonare personaggi assai distanti dai ruoli d’azione”, dice Crowley. Ma la Weisz ha voluto provare sulla moto il più possibile e ha voluto effettuare la maggior parte degli stunt da sola. Ride il produttore: “Ho ancora il cuore in gola nel ricordare quando si è lanciata a oltre 70 chilometri all’ora sulla moto insieme a Jeremy”.

Prima di girare a Manila, la squadra di Bradley ha trascorso diverse settimane a provare gli stunt con la motocicletta, con un’attrezzatura speciale che comprende il Go Mobile di Bradley, un veicolo su cui è possibile montare diverse macchine da presa.  Bradley ha inoltre reclutato diversi motociclistici esperti fra cui JEAN-PIERRE GOY, uno dei migliori al mondo, per eseguire gli stunt più pericolosi. Erano tutti felici di avere un vero e proprio Batman fra loro dato che Goy è stato l’unico a saper guidare il veicolo a due ruote chiamato Bat-Pod ne Il cavaliere oscuro. Lo vedremo presto cimentarsi in altre acrobazie nell’imminente sequel,  Il cavaliere oscuro – Il ritorno.

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