“Il sapore della vendetta – Dead Man Down” curiosità

14 marzo 2013 – “Il sapore della vendetta – Dead Man Down”   di Niels Arden Oplev (Uomini che odiano le donne)  con Colin Farrell, Noomi Rapace, Dominic Cooper, Terrence Howard

SINOSSI

Victor (COLIN FARRELL) è il braccio destro di un boss, Alphonse (TERRENCE HOWARD), che è preso di mira da qualcuno che uccide sistematicamente uomini della sua gang. Un amico di Victor, Darcy (DOMINIC COOPER), anche lui alle dipendenze di Alphonse, è ossessionato dall’idea di scoprire chi sia il killer così da ingraziarsi Alphonse e farsi strada nei ranghi dell’organizzazione. Intanto Victor incontra Beatrice (NOOMI RAPACE), una misteriosa donna francese che vive con la madre, Valentine (ISABELLE HUPPERT), nel palazzo di fronte al suo. Ma non appena Victor comincia a provare attrazione per lei, si rende conto che Beatrice è stata vittima di un crimine e ha bisogno dell’aiuto di Victor per punire chi le ha fatto del male. E ben presto anche Beatrice scopre che Victor è un uomo in cerca di vendetta nei confronti di chi, anni prima, ha causato la morte della moglie e della figlia. Finiranno con mettere in atto un piano violento e catartico per ottenere la loro vendetta.

 

 

NOTE DI PRODUZIONE

Dopo l’enorme successo internazionale, sia di critica che di incassi, del film svedese Uomini che odiano le donne, il regista danese Niels Arden Oplev ha cominciato ad essere corteggiato dagli studios di Hollywood che gli hanno spedito innumerevoli sceneggiature. Poi ha letto DEAD MAN DOWN – IL SAPORE DELLA VENDETTA. “E’ una storia molto interessante” spiega Oplev. “Contiene un sacco di elementi, i personaggi hanno spessore, è una combinazione riuscita tra un film in grado di piacere ad un vasto pubblico e un progetto in un certo senso artistico. I personaggi sono profondi e vivono grandi emozioni. E’ una sceneggiatura che contiene il mio tema preferito: la redenzione, la possibilità di riscattarsi. Nel senso che quando ti sembra aver toccato il fondo, qualcuno o qualcosa ti offre una seconda possibilità di redimerti e di rimettere in sesto la tua vita. Questo è quello che accade a Victor e a Beatrice. E in un certo senso accade perché si incontrano in quel `cuore di tenebra’ nel quale entrambi si trovano. Il loro incontro, con tutte le cose assurde che succedono dopo, offre loro la possibilità di redimersi e di poter ricominciare. “Penso che DEAD MAN DOWN – IL SAPORE DELLA VENDETTA abbia tutti gli ingredienti del cinema classico americano di grande intrattenimento” si entusiasma Oplev. “Ci sono vendetta, azione, un trama interessante e un mistero che viene svelato un po’ alla volta nel corso della storia. Al centro di tutto, c’è questa strana storia d’amore, una storia tra un uomo e una donna assolutamente inedita. “Quando esamini i personaggi, Victor interpretato da Colin Farrell e Beatrice interpretata da Noomi Rapace“, prosegue Oplev, “e la loro storia d’amore, è evidente che si tratta di un rapporto nato in modo anomalo. Inizia con quello che sembra un normale appuntamento tra un uomo e una donna, che ha un modo molto strano di vivere insieme alla madre. Ma poi, al loro primo appuntamento, le cose prendono una piega completamente diversa da quello che normalmente succede nei film. “Inoltre DEAD MAN DOWN – IL SAPORE DELLA VENDETTA, pur essendo una produzione di alto livello, è un film indipendente, per cui ho potuto lavorare in assoluta libertà” afferma Oplev. “Il nome di Colin Farrell è venuto fuori naturalmente perché Neil Moritz stava lavorando con lui a Total Recall- Atto di forza”, racconta Oplev. “Mi è sembrata un’idea davvero azzeccata e interessante. Così Colin ed io abbiamo deciso di incontrarci a New York e ho capito che ci teneva molto a fare qualcosa di diverso e a interpretare questo personaggio. “Per quanto riguarda Colin nel ruolo di Victor“, riflette Oplev, “credo che la cosa più importante per me – e ne ho parlato con Colin la prima volta che siamo incontrati – fosse quella di mostrarlo come una persona reale e non come un eroe da film d’azione. Ed è Beatrice che interviene per redimerlo” dice Oplev, “e Victor recupera la sua umanità, torna a provare dei sentimenti. Nel progredire della storia la sua anima si redime e lui torna a provare sentimenti normali, proprio come accadeva a Lisbeth Salanger in Uomini che odiano le donne. Per quanto riguarda Noomi, ovviamente noi due ci conosciamo bene avendo affrontato insieme il durissimo lavoro per la realizzazione di Uomini che odiano le donne”, racconta Oplev. “Per me la cosa interessante era sapere che Noomi avrebbe interpretato il ruolo con la stessa sensibilità con cui aveva interpretato Lisbeth in Uomini che odiano le donne. Ma l’idea che mi attraeva di più era quella di mostrare Noomi in un ruolo completamente diverso da quello di Lisbeth Salander. In DEAD MAN DOWN – IL SAPORE DELLA VENDETTA, Noomi interpreta una ragazza franco-americana molto femminile, con i tacchi alti, la manicure, meravigliosi capelli, ciglia lunghe e tutto il resto. Ha un aspetto un po’ fragile, ma allo stesso tempo ha questa enorme rabbia e questa pena nel cuore. E’ quindi una ragazza all’apparenza fragile ma molto forte dentro, e ho pensato che sarebbe stato bello vedere Noomi in questo ruolo.” DEAD MAN DOWN – IL SAPORE DELLA VENDETTA ha avuto inizio da una sceneggiatura scritta da Joel Wyman, sviluppata in sei anni assieme al suo partner alla produzione, Reid Shane. Cosa c’era nella sceneggiatura di DEAD MAN DOWN – IL SAPORE DELLA VENDETTA che ha spinto Moritz e Marmur a volerne fare un film? Come spiega Marmur: “La cosa che ci è piaciuta di più è l’originalità della sceneggiatura perché, pur essendo un thriller che parla di vendetta, contiene anche una straordinaria storia d’amore, oltre a molti colpi di scena. L’insieme di queste cose ci ha colpito molto Il passo successivo per i produttori era quello di trovare il regista giusto. “Quando abbiamo avuto la sceneggiatura da Joel, abbiamo discusso a lungo su quale potesse essere il regista più adatto a girare il film”, ricorda Marmur. “Abbiamo esaminato una lista di registi che ci sarebbe piaciuto coinvolgere e in cima alla lista c’era Niels Arden Oplev. Uomini che odiano le donne ci era piaciuto moltissimo e ritenevamo che Niels avesse dato al film oltre ad una fantastica potenza visiva, anche sensibilità e stile. “Dopo Colin e Noomi, abbiamo coinvolto Terrence Howard per il ruolo di Alphonse, e la cosa non poteva renderci più felici” racconta Marmur. “Terrence non fa mai il cattivo nei film; è sempre molto simpatico, o è un personaggio apparentemente cattivo che alla fine si rivela buono. Ma in DEAD MAN DOWN – IL SAPORE DELLA VENDETTA Terrence è decisamente il personaggio negativo, resta cattivo fino alla fine, ed è un tipo molto minaccioso e inquietante. “Abbiamo fatto una scelta analoga con Dominic Cooper per il ruolo di Darcy”, spiega Marmur. “Dominic è un attore eccezionale. Aveva appena finite di girare Devil’s Double, nel quale è straordinario. Credo che fosse nel bel mezzo delle riprese di La leggenda del cacciatore di vampiri quando gli abbiamo proposto DEAD MAN DOWN – IL SAPORE DELLA VENDETTA. Analogamente agli altri attori, ha amato molto il materiale e ci ha risposto subito positivamente. “Avere Isabelle Huppert è stato davvero un colpo grosso”, ricorda Marmur. “Come tutti sanno, lei è una regina del cinema francese. E Niels aveva immediatamente puntato a lei. Avevamo bisogno di un’attrice francese molto brava per la parte della madre di Noomi, compito non facile da assolvere. Ma per quanto Isabelle fosse interessata, è talmente richiesta che il suo fitto calendario di impegni rappresentava un problema. Così per girare DEAD MAN DOWN – IL SAPORE DELLA VENDETTA ha dovuto lavorare con noi mentre girava altri due film in Francia. Averla sul set è stato complicato, ma ne è valsa la pena. Le scene con Noomi sono favolose, meravigliose e commoventi”. “Un elemento fondamentale del gruppo di Niels è Paul Cameron, il nostro direttore della fotografia”, sottolinea Ford. “Neil Moritz, Ori Marmur e Colin avevano appena finito una collaborazione con Paul per il film Total Recall, per cui la tranquillità data da un buon rapporto a livello personale si è aggiunta al fatto che Paul sia un talento straordinario. Ritenevamo peraltro che un direttore della fotografia con un background come il suo sarebbe stato in grado di dare al film maggior respiro e un look da grande produzione, nonostante si trattasse di un progetto a medio budget”.   “Al nostro primissimo meeting Niels aveva espresso con grande determinazione la sua idea che il film dovesse avere un aspetto reale”, ricorda Marmur, ”che il film dovesse dare la sensazione della vita reale, andando solo un po’ oltre. “L’aspetto visivo e le sensazioni che il film trasmette” spiega Marmur, “grazie al set, alle luci, ai costumi, alle scelte stilistiche relative a dove posizionare la macchina da presa, sono tutte una conseguenza della visione di Niels Arden Oplev. Com’è stato per Noomi Rapace lavorare con Oplev per il suo primo film girato in lingua inglese? “Io stessa ho imparato l’inglese da poco” racconta la Rapace. “E il mio primo film in inglese, Sherlock Holmes – Gioco di ombre, è stato un passo importante, perché ero terrorizzata e avevo davvero paura di non essere in grado di lavorare con Robert Downey, Jr. e Jude Law. L’atmosfera era molto giocosa e rilassata e loro si sentivano liberi di provare cose diverse. E io non volevo essere da meno. Sapevo di dover trovare un modo per sentirmi sicura, rilassata e a mio agio con la lingua per poter essere in grado di recitare con loro. Per cui per me è stata un’esperienza importante e a un certo punto ho avuto l’impressione di essere riuscita a smettere di pensare al problema della lingua. “Ma per Niels non credo che faccia molta differenza”, continua la Rapace. “E’ sposato da diversi anni con un’americana. I suoi figli parlano inglese. Per cui credo che per lui girare in inglese non sia stato un grosso problema. Per quanto riguarda me, penso che non sia importante di quale film si tratti, di Prometheus, Sherlock Holmes, Uomini che odiano le donne o DEAD MAN DOWN – IL SAPORE DELLA VENDETTA. Il mio lavoro – il mio unico obiettivo – la sola cosa che so della recitazione è che ho bisogno di dar vita a qualcosa, ho bisogno che sia vero. Non voglio fingere, non voglio che suoni falso. E credo sia questo che a Niels piace di me”. “Credo che Terrence Howard nei panni di Alphonse” riflette Oplev, “sia riuscito ad aggiungere al suo personaggio un lato sensibile, di una sensibilità che lo rende quasi fragile. “Far interpretare a Terrence un ruolo diverso dal solito ha seguito la stessa logica dell’aver fatto interpretare a Noomi un personaggio delicato e fragile, che è esattamente l’opposto dei ruoli da lei interpretati in passato” spiega Oplev. “Cerco sempre di fare qualcosa che aggiunga complessità e contraddizioni in modo da rendere più reali e meno scontati i personaggi. E dato che Terrence  non aveva mai interpretato questo tipo di ruolo prima, non aveva mai fatto il cattivo della storia in questo modo, ho pensato che sarebbe stato interessante provarci. Lui ha reagito positivamente e ha deciso di tentare. E il risultato per il film è fantastico”. Per il ruolo centrale di Darcy, Niels Arden Oplev ha scelto il giovane e versatile attore britannico Dominic Cooper. “Ho pensato che Dominic Cooper fosse perfetto per impersonare Darcy”, dice Oplev. “Si tratta infatti di un gangster atipico. E’ anche uno che cerca di fare strada e allo stesso tempo è il ragazzino della banda. Ma nonostante sia il componente più giovane della banda si rivela anche essere il più intelligente, perché un po’ alla volta nel corso della storia mette insieme i pezzi e scopre, per eliminarlo, chi minaccia Alphonse e lo terrorizza. Dominic Cooper è stato felicissimo di entrare a far parte del cast di DEAD MAN DOWN – IL SAPORE DELLA VENDETTA per il ruolo di Darcy. “Stavo attraversando un periodo difficile, cercavo di decidere qualcosa sul mio prossimo lavoro leggendo decine di sceneggiature”, ricorda Cooper. Poi è apparso DEAD MAN DOWN – IL SAPORE DELLA VENDETTA per il quale stavano per iniziare le riprese. Ho capito subito che era quello giusto. Per quanto riguarda il fatto di lavorare con Colin Farrell, Cooper ha amato molto questa esperienza e ha solo parole di lode per lui. “Prima di lavorare con Colin avevo sentito solo cose meravigliose sul suo conto, complimenti sinceri” racconta Cooper. “La gente adora lavorare con lui. Ed è quello che ho provato anch’io, condividendo con lui il set di DEAD MAN DOWN – IL SAPORE DELLA VENDETTA. E’ stato fantastico. Vuole parlare di tutto e ragionare su ogni scena. E’ sempre attento e vigile per non dimenticare niente. Per lui tutto ha grande importanza. Per il ruolo della madre di Beatrice c’era solo un’attrice nella mente di Niels Arden Oplev, che è stato felicissimo quando lei ha accettato. “Isabelle Huppert è assolutamente magnifica nel film, nel ruolo della madre di Noomi” esclama Oplev. “La interpreta con una strana dolcezza e allo stesso tempo con un pizzico di mistero. Adora sua figlia e possiede una sorta di predisposizione a far incontrare le persone, è come se fosse decisa a trovare un fidanzato per Beatrice o un uomo che entri nella sua vita. Sembra una cosa che sarebbe potuta andar bene cento anni fa. “Come sempre, è stato un insieme di cose ad attirarmi in questo progetto – la sceneggiatura, il cast, il regista, in particolare”, dice Isabelle Huppert. ”Normalmente tutto parte dal regista. Ho girato sei film con Claude Chabrol, tre con Michael Haneke. “Valentine, il mio personaggio, è la madre di Beatrice”, racconta la Huppert. “Rappresenta una specie di isola di gioia e conforto nella vita della figlia. Le due vivono come in una bolla che le protegge dopo quello che è accaduto a Beatrice. Valentine desidera una vita diversa per sua figlia, una nuova vita dopo l’incidente. In un certo senso è un personaggio buffo, un po’ infantile e lieve, ma anche molto perspicace. E’ un personaggio che presenta molti livelli. All’apparenza è allegra e leggera, ma sotto sotto soffre ed è triste per quello che è successo a sua figlia. “Una caratteristica di Valentine” spiega la Huppert, “è che ha un problema di udito. E questo è un aspetto toccante del personaggio. Anche Valentine ha la sua parte di dolore. E’ parzialmente sorda fin da bambina e anche se in questo non c’è niente di particolarmente drammatico, avere questo handicap la rende più fragile, più simile a sua figlia. La loro disabilità è qualcosa che condividono. Una è stata sfregiata al volto, l’altra è sorda. Entrambe devono affrontare questa cosa. Per un verso, DEAD MAN DOWN – IL SAPORE DELLA VENDETTA è un film molto cupo” afferma la Huppert. “Ma è anche una buona metafora della vita delle persone: cupa per un verso, ma anche con una luce di speranza per il futuro, per qualcosa di meglio che può capitare”. “Un’altra cosa che mi è piaciuta molto del mio ruolo di Valentine in questo film” riflette la Huppert, “è stata quella di dover passare continuamente dall’inglese al francese e viceversa, e questa è stata una cosa molto carina. Si suppone che io sia francese, perché sono francese. E una sera a cena scherzavamo con Niels che diceva che stavamo girando un film americano con un regista danese, un’attrice ispano-svedese, un’attrice francese, un attore irlandese e uno inglese: un insieme davvero interessante. E Terrence Howard, l’americano.

 

 

Colin Farrell (Victor)

Nel 2009 ha vinto un Golden Globe per la sua interpretazione nel film In Bruges e ha lavorato con il regista Martin McDonough per il film della CBS Seven Psychopaths, in cui Farrell veste i panni del protagonista. Farrell è stato protagonista del film della Sony Pictures Total Recall- Atto di forza per la regia di Len Wisemen. Tra le altre pellicole di cui Farrell è stato protagonista ci sono anche The Way Back di Peter Weir e London Boulevard di William Monahan tratto dal bestseller di Ken. Farrell ha lavorato anche in Fright Night – Il vampiro della porta accanto, Come ammazzare il capo… e vivere felici, Ondine – Il segreto del mare del regista irlandese Neil Jordan. E, ancora, Pride and Glory – Il prezzo dell’onore di Gavin O’Conner; Sogni e delitti di Woody Allen; Miami Vice di Michael Mann; Alexander di Oliver Stone; The New World di Terrence Malick; Chiedi alla polvere, tratto dal romanzo di John Fante; La regola del sospetto, nel quale era al fianco di Al Pacino; Una casa alla fine del mondo, tratto dal romanzo di Michael Cunningham; in due film di Joel Schumacher, In linea con l’assassino e Tigerland; Minority Report; Daredevil; Gli ultimi fuorilegge; SWAT – Squadra speciale anticrimine; e Intermission.

 

 

Noomi Rapace (Beatrice)

 

Ha catturato l’attenzione internazionale grazie alla sua interpretazione sicura e inquietante di Lisbeth Salander negli adattamenti per il grande schermo dei bestseller di Stieg Larsson: Uomini che odiano le donne, La ragazza che giocava con il fuoco e La regina dei castelli di carta. La Rapace è apparsa nel film campione di incassi di Ridley Scott Prometheus. Nel 2011 la Rapace è stata protagonista con Robert Downey Jr. e Jude Law nel sequel di Guy Ritchie Sherlock Holmes – Gioco di ombre. Noomi Rapace ha iniziato la sua carriera da attrice all’età di sette anni, nel film islandese In the Shadow of the Raven. Da allora è apparsa in oltre venti film e spettacoli televisivi. Nel 2007 ha avuto il suo exploit sul grande schermo grazie ad una straordinaria performance nel film danese Daisy Diamond. Ha avuto quindi riconoscimenti per la sua interpretazione apprezzata in tutto il mondo in Uomini che odiano le donne, primo capitolo della Trilogia del millennio, uscito nelle sale svedesi nel febbraio del 2009. Ha infatti vinto il Guldbagge Award (premio della Academy svedese) come miglior attrice, e il Jupiter Award (in Germania) come miglior attrice internazionale, oltre ad essere candidata per un Orange British Academy Award come miglior attrice protagonista e ad un European Film Award come miglior attrice. Analoghi riconoscimenti sono arrivati alla Rapace per le sue performance nel secondo e terzo capitolo della Trilogia, La ragazza che giocava col fuoco e La regina dei castelli di carta. Tra gli altri film da lei interpretati ricordiamo il debutto alla regia di Pernilla August Beyond (Svinalagorna), film svedese presentato nel 2010 alla Mostra del Cinema di Venezia, dove ha vinto il premio della Settimana della Critica e che poi, nel 2011, ha vinto il Nordic Council Film Prize. Dopo Beyond Noomi ha lavorato nel thriller norvegese di Pal Sleutane Babycall.

Terrence Howard (Alphonse)

E’ un attore noto per il ruolo che gli ha fatto ottenere una candidatura al Golden Globe e all’Oscar nel film Hustle & Flow- Il colore della musica, oltre che per quello da non protagonista in Crash, per il quale ha ricevuto il premio dal National Board of Review. Howard ha debuttato al cinema nel 1992 in Poliziotti per caso. Nel 1995 a Terrence veniva offerto il ruolo di un atleta del liceo in Goodbye Mr. Holland. Nel 1999 gli è poi stato assegnato il NAACP Image Award come miglior attore non protagonista. Ha interpretato ruoli diversi in molti film, tra i quali Ray, Pride, Il buio nell’anima, La musica nel cuore e Iron Man. Oltre che per il cinema, Howard è anche molto apprezzato per il suo lavoro sui palcoscenici di Broadway. Nel 2008 entra a far parte del cast di uno spettacolo di Broadway in cui era al fianco del leggendario James Earl Jones nella riedizione del dramma di Tennessee Williams “La gatta sul tetto che scotta”. Recentemente Howard ha recitato al fianco di Cuba Gooding Jr. e Bryan Cranston nel film di George Lucas Red Tails. E’ stato Nelson Mandela al fianco di Jennifer Hudson nel film Winnie, ed è apparso tra gli interpreti di On the Road e del film di Robert Redford La regola del silenzio. A breve sarà sugli schermi nel film The Butler, con Oprah Winfrey, Forrest Whitaker, Liam Neeson e Nicole Kidman; in House of Bodies, Lullaby, con Garrett Hedlund e Jennifer Hudson, e Fellini Black and White.

 

Niels Arden Oplev (Regista)

E’ noto soprattutto per il film che ha riscosso grande successo di critica e di incassi in tutto il mondo Uomini che odiano le donne, tratto dal bestseller di Stieg Larsson. Si tratta del quinto film girato da Oplev, il quinto di tutti i tempi per ammontare di incassi in Scandinavia. Il film, uscito nelle sale nel 2010 in Gran Bretagna, Stati Uniti, Giappone e Australia, ha ricevuto tre candidature dalla European Film Academy, ha vinto il People’s Choice Award al festival di Palm Springs e a quello di Portland in Oregon, oltre che i premi come miglior film, miglior attrice protagonista e quello del pubblico agli Swedish Film Awards. Uomini che odiano le donne ha poi vinto anche il premio della critica a Los Angeles nel 2011 e il BAFTA Award come miglior non in lingua inglese. Nel 2011 Oplev ha diretto un episodio pilota per la CBS a New York. L’episodio ha dato inizio alla serie “Unforgettable” ed ha fino ad ora avuto due stagioni. E’ considerata una delle nuove serie più popolari trasmesse lo scorso anno. Il film con il quale Oplev ha debuttato alla regia, Portland (1996) è stato il primo e più controverso film della “new wave” danese della metà degli anni ‘90. Il film, ambientato nel mondo violento del nord rurale della Danimarca, è stato selezionato in concorso a Berlino (1996), ha aperto la Danish film week (1997) al Lincoln Center di New York, ricevendo critiche molto positive. Oplev ha poi realizzato la folle black comedy Fukssvansen/Chop Chop, uscita nelle sale nel 2001. Il film ha vinto tre Danish film awards. Il suo terzo film, We Shall Overcome/Drommen è uscito invece nel 2006. Il film è diventato il più grosso successo di incassi danese di quell’anno e ha vinto 30 premi internazionali, tra i quali il Crystal Bear a Berlino. L’ultimo film di Oplev, To Verdener/Worlds Apart in concorso al festival di Berlino, ha partecipato al Tribeca e all’AFI Film Festival negli Stati Uniti, e ha vinto il premio SIGNIS al Festroia in Portogallo. DEAD MAN DOWN – IL SAPORE DELLA VENDETTA è il primo film che Oplev gira negli Stati Uniti.