“Sinister” di Scott Derrickson curiosità

“Sinister” di Scott Derrickson (Ultimatum alla Terra, L’Esorcismo di Emily Rose) con Ethan Hawke e Vincent D’Onofrio

LOCATION DELLE RIPRESE

Il film Sinister è stato girato principalmente a Port Washington, Long Island, nello stato di New York. Il materiale in Super 8 è stato girato a Los Angeles. Alcune scene sono state girate in un giorno nella città di New York

RACCONTO DEL REGISTA

Sinister è un’idea di C. Robert Cargill, il co-sceneggiatore, nata da un incubo fatto dopo la visione del film horror The Ring. Dopo aver fatto questo sogno abbastanza terrificante, ci ha pensato per anni, ma essendo un critico cinematografico e non uno sceneggiatore, non c’era molto che potesse fare. La mia amicizia con Cargill era nata in rete e all’epoca ci eravamo incontrati solo una volta di persona; ma poi, due anni fa, in una fredda notte di gennaio a Las Vegas, ho incontrato Cargill e abbiamo deciso di andarci a bere un drink a mezzanotte passata. Mi ha raccontato della sua idea per Sinister. Mi ha convinto. Abbiamo venduto l’idea al produttore Jason Blum la settimana successiva, e cinque settimane dopo la sceneggiatura era pronta. Il film è andato velocemente in produzione ed è stato completato meno di un anno dopo. Durante la scelta del cast non è stato per niente facile decidere quale attore fosse più adatto a recitare il ruolo di Ellison Oswalt. Il personaggio di Ellison ha un carattere debole, insicuro e il mio timore era che gli spettatori avrebbero potuto prendersela con lui. Se avessi scelto l’attore sbagliato, gli spettatori non avrebbero fatto caso agli eventi e avrebbero concentrato l’attenzione sulla loro antipatia nei confronti di Ellison. Ho optato per Ethan Hawke perché sapevo che avrebbe potuto interpretare il ruolo di questo personaggio così imperfetto, senza far perdere l’interesse nei suoi confronti da parte degli spettatori. Ethan a sua volta mi ha presentato Juliet Rylance e, dopo il suo provino, ero certo che fosse la persona giusta per il ruolo della moglie di Ellison. Girare questo film è stato magnifico perché, per la prima volta nella mia carriera, ho realizzato un film senza interferenze creative. Non è stato necessario apportare modifiche alla sceneggiatura a causa dei suggerimenti da parte degli Studios e mi sono occupato io stesso del montaggio finale. Quindi, Sinister è esattamente il film che desideravo realizzare. Sono davvero molto pochi i registi così fortunati da avere questo tipo di esperienza. Dal punto di vista tematico, questo film, come tutti i film horror, parla di “paura”. Ma esistono molti tipi diversi di paura, e molti livelli di intensità di quest’ultima. Tutti quelli che pagano per vedere un film horror, pagano per provare paura per conto d’altri, in un ambiente sicuro. Vogliono essere spaventati. Quindi, il mio obiettivo principale, nella realizzazione di Sinister, è stato quello di creare il film più spaventoso che riuscissi a fare. Ma volevo anche realizzare un film che fosse profondo e con un significato. Ellison Oswalt è fortemente spaventato nel film, dai filmati Super 8 che guarda, dai suoni inspiegabili nella sua abitazione, dal comportamento dei suoi figli, ecc… Ma le paure più profonde di Ellison sono molto più normali e comprensibili rispetto alle sue reazioni agli eventi raccapriccianti cui si assiste nel film. Ha paura di perdere il suo status nel mondo. Teme di non essere ricco e famoso come una volta. È preoccupato di non essere percepito come uomo di successo. Queste paure in Ellison guidano le sue decisioni nel film. E’ proprio di questo che parla Sinister, delle scelte che Ellison fa (e non fa) a causa dei sui profondi timori personali. E ciò che lo rende interessante è che, mentre le sue paure più recondite sono evidenti agli spettatori, lui non le vede e non si rende conto di come governino la sua vita. Sinister vuole essere anche un film horror su chi guarda i film horror. Io amo questo genere perché spinge gli spettatori (me incluso) ad affrontare ciò che temiamo. L’horror di buona qualità riesce a renderci immuni dal vero male del mondo obbligandoci a fare i conti con esso, a considerarlo, ad ammettere che spesso siamo impotenti di fronte ad esso. Un buon horror è la concretizzazione di inquietudini umane inespresse e di cui non si riesce a parlare, e il fatto di guardarlo può e deve essere un’esperienza salutare. Ma il buon horror ha anche un aspetto pericoloso: ci possiamo spaventare troppo. Possiamo trascorrere notti insonni dopo aver visto un film. Si possono risvegliare paure profonde e incontrollabili dentro di noi. E Sinister tratta anche questo tema: il senso di pericolo e di paura scatenato dalla visione di un horror. Si tratta di horror da prendere sul serio, e molta di quella serietà deriva da quell’idea semplice e auto-riflessiva di guardare un film horror che racconta di qualcuno che guarda film horror. Infine spesso mi chiedono se Sinister sia un film fatto di spezzoni ritrovati. La risposta è negativa, non è un film realizzato partendo da spezzoni ritrovati, è un film su un uomo che trova spezzoni di film. Secondo me, ciò è molto più interessante. Scott Derrickson

SINOSSI

Dopo aver ottenuto il successo grazie alla pubblicazione di un libro relativo a un fatto di cronaca nera, Ellison Oswalt è progressivamente caduto nell’anonimato. Decide quindi di trasferirsi con l’intera famiglia a King County per indagare sulla tragica impiccagione di un’intera famiglia, a eccezione della figlia più piccola, misteriosamente scomparsa. La casa comprata dallo scrittore è proprio la stessa dove è avvenuto l’efferato omicidio. Dopo aver trovato una misteriosa scatola contenente una serie di pellicole che testimoniano la tragedia e altri terribili crimini, Ellison capisce di avere tra le mani il materiale perfetto per un nuovo romanzo e comincia a investigare. Tuttavia, le sue indagini risveglieranno una divinità pagana di nome Bughuul, che entrerà nella sua vita e in quella della sua famiglia trascinando tutti in una spirale di inquietudine e terrore.

 

 

 

Ethan Hawke (Ellison) è attore, scrittore e regista. Ha debuttato come attore nel 1985 nel film di fantascienza Explorers, prima di apparire nel 1989 in L’Attimo Fuggente il film che lo ha lanciato. È quindi apparso in Zanna Bianca (1991), A Midnight Clear (1992), e Alive. I sopravvissuti (1993) prima di ottenere una parte nel film della Generazione X Giovani, carini e disoccupati nel 1994, grazie al quale ha ricevuto il plauso della critica. Nel 1995, è stato uno dei protagonisti nel film romantico Prima dell’Alba, e più tardi nel sequel del 2004 Prima del Tramonto. Ha inoltre contribuito alla stesura dei testi del sequel per il quale ha ottenuto una nomination all’Oscar per la migliore sceneggiatura. Tra Prima dell’Alba e Prima del Tramonto Hawke ha recitato nel film di fantascienza Gattaca- La Porta dell’Universo (1997), è stato il protagonista in Hamlet (2000) e ha ricevuto le nomination agli Screen Actors Guild Awards e una nomination all’Oscar come Migliore attore non protagonista nei panni di un poliziotto novellino in Training Day (2001). Inoltre, nel 2001, ha debuttato come regista del film indipendente Chelsea Walls. Nel 2005, Hawke ha recitato la parte del protagonista nell’action thriller Assault on Precinct 13 (2005). L’anno successivo è apparso in Fast Food Nation e ha poi diretto L’Amore Giovane, basato sul suo romanzo del 1996. Hawke ha recitato in Onora il padre e la madre (2007), Boston Streets (2008) e nel 2009 sia in New York I Love You che in Staten Island. Nel 2010 Hawke ha recitato il ruolo di un ricercatore di vampiri che tenta di salvare l’umanità dall’estinzione nel fortunato Daybreakers-l’Ultimo Vampiro. Oltre ai suoi film, Hawke è apparso in molte produzioni teatrali, tra le quali spiccano:The Seagull, Henry IV, Hurlyburly, The Cherry Orchard, The Winter’s Tale e The Coast of Utopia, per cui ha ottenuto un Tony Award nomination. Nel novembre del 2007 Hawke ha diretto la sua prima opera teatrale, Things We Want, di Jonathan Marc Sherman. Hawke ha scritto due romanzi, L’amore giovane (1996) e Ash Wednesday (2002).

Un pensiero su ““Sinister” di Scott Derrickson curiosità

  1. Pingback: I FILM CHE VEDREMO NEL 2013 – LISTA IN CONTINUO AGGIORNAMENTO | cinemotore BLOG di cinem"A"