CAPODANNO A NEW YORK TRA L’INFANTILE E L’IMBARAZZANTE. Quando il corale rasenta l’insopportabile.

CAPODANNO A NEW YORK

TRA L’INFANTILE E L’IMBARAZZANTE. Quando il corale rasenta l’insopportabile.

Un gruppo di persone  lavorano, interagiscono,  si muovono,”sbraitano”,nella vigilia del capodanno con dialoghi da soap opera e faccette da telefilm per bambini.

Uno spreco incredibile di talenti, una sceneggiatura fiacca e ridicola per un film senza senso che fa ritornare la voglia di vedere una commedia italiana.

Purtoppo Garry Marshall dopo Pretty Woman (del 1990) non ha azzeccato un film,  in dieci anni è riuscito a tirare fuori un tiepido e sterile  “Appuntamento con l’amore” nel 2010.

Non bastano i piano sequenza, non bastano le star, anche i dialoghi sembrano decollare per poi crollare nel ridicolo e nello scontato.

E anche le star invece di recitare si muovono esprimendosi con faccette tra il romantico e il sorpreso da pesce lesso.

Sono riusciti a rovinare un talento come  Abigail Breslin,Halle Berry appiccicata, Katherine Heigl che recita peggio di come lo faceva in Grey’s Anatomy, l’attore più bravo si sempre Robert De Niro incomprensibilmente assente,Sarah Jessica Parker IN UNA DELLE TANTE SUE PEGGIORI INTERPRETAZIONI,  c’è anche un Jon Bon Jovi che sembra uscito da un telefilm alla O.C.
Come dite? Ci sono tanti attori che vi piacciono? .IL CINEMA NON E’ UN MUSEO …GLI ATTORI DEVONO RECITARE NON FARE LE FACCETTE DA PESCE LESSO

Un film dove le star recitano come lo fanno le comparse di un film anche fisicamente si muovono male in una New York che è alla fine “del disastro che dura due ore” è l’unica cosa che si salva del film, ma è un po’ poco per spendere 7 euro.

VOto 3

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