Si gira a Roma “A YEAR IN LONDON” di Flaminia Graziadei con Melanie Liburd e Nina Pons

Si stanno svolgendo in questi giorni a Roma le riprese del film, A YEAR IN LONDON, diretto da Flaminia Graziadei e interpretato dalle attrici Melanie Liburd (“Bad boys 4” ) e Nina Pons (serie tv “Baby”).

 

Le riprese avranno una durata di quattro settimane e si svolgeranno tra LondraRoma e termineranno in Basilicata.

 

A YEAR IN LONDON, prodotto da Orange Pictures e Raindgos per l’Italia e LonRom Film per l’Inghilterra, racconta la storia d’amore LGBTQ+ fra una disegnatrice londinese di successo e una talentuosa italiana.

Il film affronta numerosi temi tra i quali l’inclusività, la sostenibilità e il gender fluid dei disegnatori emergenti della Fashion revolution. Fa da cornice alla storia il contrasto tra la cultura dell’Italia del sud e la Londra progressista.

 

SINOSSI

Olivia è una giovane fashion designer di una piccola cittadina del sud Italia, fidanzata e legata alle tradizioni dell’azienda sartoriale di famiglia.

Si trasferisce a Londra per un anno a studiare in una prominente Università di Moda. Il suo obiettivo è quello di affinare la tecnica acquisita seguendo gli insegnamenti del padre, sarto con tre generazioni di tradizione: ma questa

esperienza si rivelerà sconvolgente portandola ad un cambiamento di vita radicale.

Olivia rimane folgorata dal carisma della sua mentore, la famosa fashion designer Nina Clark, nera e gay dichiarata, ritrovandosi in un vortice di sentimenti sconosciuti. Una sera Olivia e Nina, trovandosi al momento sbagliato nel posto sbagliato, vengono coinvolte in un attacco terroristico. L’esperienza vicina alla morte condivisa, contribuisce a creare fra loro

un rapporto privilegiato. Nina, normalmente distaccata, riluttante ai legami e con un’etica ferrea quando si tratta di stabilire limiti nei rapporti con gli studenti, è intrigata dalla fresca spontaneità dell’approccio di Olivia e dalla sua visione sulla sostenibilità e sul gender fluid nella moda.

L’impegno che condividono per rendere l’industria del Fashion più inclusiva delle diversità e sostenibile, diventa il terreno sul quale i loro reciproci sentimenti si fanno più profondi. Ma Nina è irremovibile nel mantenere i confini del loro rapporto entro i limiti etici fra mentore e studente, almeno così sembra. Il fato ha una sorpresa in serbo per loro. Problemi di famiglia costringono Olivia a rientrare urgentemente in Italia. Saranno capaci di lottare contro la distanza fisica e le loro insicurezze, per i

sentimenti non detti che nutrono l’una per l’altra, senza nemmeno sapere se sono ricambiati?


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