Il 14 marzo a Cortina apertura del Festival con “’43-‘97”, un film di otto minuti e cinquanta di Ettore Scola, recentemente scomparso, che fa parte di una serie di dieci corti realizzati anche da Monicelli e Pontecorvo e da altri sette giovani e giovanissimi registi, prodotti da Giorgio Leopardi. Il corto di Scola racconta la fuga di un ragazzino ebreo che si rifugia in una sala cinematografica e diventa uomo seguendo capolavori del cinema italiano Con l’undicesima edizione, la manifestazione si candida al top delle rassegne di cortometraggi nazionali. Due giorni in piu’, quest’anno, dal 14 al 20 marzo, nuova immagine stilizzata di forte presa, ingresso libero al Cinema Eden per proiezioni e eventi, un quartier generale di grande prestigio come il Grand Hotel Savoia, un evento speciale Anna Magnani, una forte presenza Rai, partner del Festival, chiusura in grande stile con la premiazione in piazza coinvolgendo la città.
Sara’ dedicata a Ettore Scola il grande regista recentemente scomparso, la undicesima edizione di Cortinametraggio 2016, la grande rassegna di cortometraggi che si svolgerà nella città regina delle Dolomiti dal 14 al 20 marzo. La manifestazione sarà inoltre inaugurata da un corto diretto proprio da Ettore Scola. Sarà riproposto “’43-‘97”, che fa parte di una serie di dieci mini-film realizzati dal produttore Giorgio Leopardi e che insieme compongono un vero e proprio film di lungometraggio. Il corto di Scola, che si avvale anche della scenografia di Luciano Ricceri e delle musiche di Armando Trovaioli, racconta la fuga di un ragazzino ebreo che durante i rastrellamenti nazisti si rifugia in una sala cinematografica e qui diventa uomo consapevole seguendo spezzoni dei grandi film storici italiani: da “Roma città aperta” a “I soliti ignoti”, da “Il sorpasso” al “Gattopardo”, da “Una giornata particolare” proprio di Scola a “Ladri di bambini”. I corti della serie sono diretti anche da Monicelli e Pontecorvo e da altri sette giovani e giovanissimi registi. Una operazione che ben si inserisce nello spirito e nella strategia di valorizzazione dei giovani autori cinematografici di Cortinametraggio che per questo è stata definita il Festival talent scout poiché ha contribuito alla valorizzazione di giovani registi passati dalle proiezioni dei loro corti al Cinema Eden a realizzare film di grande successo. Tra questi Paolo Genovese (“Immaturi”, “Tutta colpa di Freud”, “Sei mai stata sulla Luna”), Francesco Munzi (“Anime nere”), Piero Messina (“L’attesa”). Corti comedy, booktrailers, webseries di nuovo protagonisti, dunque dal 14 al 20 marzo 2016, con sette giorni di durata, due in piu’ rispetto al 2015, con proiezioni, incontri, mostre, workshop, omaggi e curiosità. Ricca di novità rispetto all’edizione precedente: una nuova immagine stilizzata di grande presa che mantiene all’interno della pellicola il pesce fossile simbolo cortinese; ingresso libero al cinema Eden per proiezioni e eventi, un quartier generale di forte prestigio dove saranno anche ospitati artisti e giornalisti, il Grand Hotel Savoia; un evento speciale Anna Magnani, una forte presenza Rai, di fatto una media partnership con quotidiane trasmissioni giornalistiche radiotelevisive e con una prestigiosa proiezione in occasione del Giubileo, prodotta da Rai Teche; chiusura in grande stile con la premiazione dei vincitori da parte delle Giurie specializzate in piazza. Si intende cosi’ coinvolgere al massimo la città, annuncia Maddalena Mayneri, ideatrice e coordinatrice della manifestazione. Direttore Artistico Vincenzo Scuccimarra.