Aggiornamento – I più visti di ieri sulle piattaforme: Netflix, Prime Video, Raiplay, Disney+, Paramount+

Aggiornamento – I più visti di ieri sulle piattaforme: Netflix, Prime Video, Raiplay, Disney+, Paramount+

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I più visti di ieri su Prime video

Su Prime – 1* tra i Film: Siamo noi a dire basta – It Ends With Us (IT:3* L’ultima settimana di settembre)

Su Prime – 1* tra Serie, reality o docuserie: IT: Red Carpet – Vip al tappeto

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I più visti di ieri su Netflix

Su Netflix – 1* tra Serie o docuserie: IT: Ilary

Su Netflix – 1* tra i Film: Ad Vitam (IT: 4* Mica colpa mia)

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I più visti di ieri su Raiplay

Su Raiplay – Sofia (IT: 3* Mia )

Su Raiplay – 1* tra le Serie: IT: Mina Settembre 3

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I più visti di ieri su Disney+

Su Disney+ tra i Film Hercules (nessun film italiano nella top ten)

Su Disney+ tra Serie Piccoli Brividi: La misteriosa avventura (nessuna serie italiana nella top ten)

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I più visti di ieri su Paramount+

Su Paramount+ 1* tra i Film: A Quiet Place: Giorno 1 (IT: 5* Mia )

Su Paramount+ 1* tra le Serie: Lioness (nessuna serie italiana nella top ten)

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#netflix #primevideo #RAIPLAY #series #primevideoit #netflixseries #serietv #tv #tvseries #serie #serietvaddicted #netflixitalia #disneyplus #paramountplus

Diamanti di Ozpetek sbarca in Francia come film d’apertura degli incontri professionali De Rome à Paris 2025 – Il film verso i 13 milioni al box office

PROSSIMO A SUPERARE I 13 MILIONI DI INCASSO
E 1 MILIONE E 800 MILA PRESENZE

DIAMANTI DI FERZAN OZPETEK 
SBARCA IN FRANCIA COME FILM D’APERTURA DEGLI INCONTRI PROFESSIONALI DE ROME À PARIS 2025
 

Roma, 14 gennaio -  DIAMANTI continua la sua corsa in sala e si appresta a superare i 13 milioni al box office con oltre 1 milione e 800 mila presenze e sbarca in Francia, sugli Champs Elysées, per il Gala Italian Screens, organizzato da Cinecittà per la Direzione Cinema del MiC, dando il via al tradizionale appuntamento degli incontri professionali tra produttori e distributori italiani e francesi De Rome à Paris 2025.

Il 23 gennaio alle 19.00 al cinema Publicis si terrà la proiezione in anteprima assoluta in Francia di DIAMANTI che avrà l’onore di uno dei più famosi grandi schermi di Parigi, nell’unica sala ormai rimasta con le porte sull’Avenue, a due passi dall’Arco di Trionfo. Il tappeto rosso del 2025 sarà quindi dedicato a Ferzan Ozpetek presente a Parigi con Luisa Ranieri e Jasmine Trinca, le due protagoniste del sontuoso cast del film.

DIAMANTI è prodotto da Greenboo Production di Marco Belardi, Faros Film e Vision Distribution, in collaborazione con Sky. Le vendite internazionali del film sono curate da Vision Distribution.

Ambientato nel presente e negli anni ‘70, il film racconta fatti di vita e vicende amorose di un gruppo di donne che ruota attorno a una grande sartoria di cinema diretta da due sorelle tanto diverse quanto legate. Girato interamente a Roma e ha una sceneggiatura firmata da Carlotta Corradi, Elisa Casseri e dallo stesso Ferzan Ozpetek.

Nel cast Luisa Ranieri e Jasmine Trinca, e in ordine alfabetico Stefano Accorsi, Luca Barbarossa, Sara Bosi, Loredana Cannata, Geppi Cucciari, Anna Ferzetti, Aurora Giovinazzo, Nicole Grimaudo, Milena Mancini, Vinicio Marchioni, Paola Minaccioni, Edoardo Purgatori, Carmine Recano, Elena Sofia Ricci, Lunetta Savino, Vanessa Scalera, Carla Signoris, Kasia Smutniak, Mara Venier, Giselda Volodi, Milena Vukotic. E con Lorenzo Franzin, Antonio Iorio, Antonio Adil Morelli, Valerio Morigi, Dario Samac, Edoardo Stefanelli, Erik Tonelli.

Il Direttore della fotografia è Gian Filippo Corticelli, la scenografia è di Deniz Kobanbay, i costumi sono di Stefano Ciammitti, il montaggio è curato da Pietro Morana e le musiche da Giuliano Taviani e Carmelo Travia.

DIAMANTI è ora al cinema con Vision Distribution.
SINOSSI 
Un regista convoca le sue attrici preferite, quelle con cui ha lavorato e quelle che ha amato. Vuole fare un film sulle donne ma non svela molto: le osserva, prende spunto, si fa ispirare, finché il suo immaginario non le catapulta in un’altra epoca, in un passato dove il rumore delle macchine da cucire riempie un luogo di lavoro gestito e popolato da donne, dove gli uomini hanno piccoli ruoli marginali e il cinema può essere raccontato da un altro punto di vista: quello del costume. Tra solitudini, passioni, ansie, mancanze strazianti e legami indissolubili, realtà e finzione si compenetrano, così come la vita delle attrici con quella dei personaggi, la competizione con la sorellanza, il visibile con l’invisibile.
#Diamantidiozpetek
#soloalcinema

IL GATTOPARDO dal 5 marzo solo su Netflix

IL GATTOPARDO dal 5 marzo solo su Netflix

Il poster mostra i protagonisti della serie: Kim Rossi Stuart nei panni di Don Fabrizio Corbera, Principe di Salina, Benedetta Porcaroli (Concetta), Deva Cassel (Angelica) e Saul Nanni (Tancredi).

Nel cast anche Paolo Calabresi, Francesco Colella, Astrid Meloni e Greta Esposito.

La serie in sei episodi, tratta dall’omonimo romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, è prodotta da Fabrizio Donvito, Daniel Campos Pavoncelli, Marco Cohen, Benedetto Habib e Alessandro Mascheroni per Indiana Production e da Will Gould e Frith Tiplady per Moonage Pictures, ed è stata girata tra Palermo, Siracusa, Catania e Roma.

Alla regia Tom Shankland, affiancato da Giuseppe Capotondi (episodio 4) e Laura Luchetti (episodio 5). La serie, scritta da Richard Warlow, che ne è anche creatore ed executive producer, assieme a Benji Walters, riscopre la modernità di un racconto, quello del Principe di Salina e della sua famiglia, che è quello dell’Italia di ieri e di oggi.

Il direttore della fotografia è Nicolaj Bruel. I costumi della serie sono a firma di Carlo Poggioli ed Edoardo Russo, le scenografie di Dimitri Capuani. Le musiche originali sono di Paolo Buonvino.

IL GATTOPARDO arriverà solo su Netflix dal 5 marzo 2025.

SINOSSI
Basato su uno dei più grandi romanzi italiani di tutti i tempi, Il Gattopardo è un racconto epico, sorprendente e sensuale, ambientato in Sicilia durante i moti del 1860. Al cuore della serie troviamo Don Fabrizio Corbera, l’indimenticabile Principe di Salina, che conduce una vita intrisa di bellezza e privilegio. Ma l’aristocrazia siciliana si sente minacciata dall’unificazione italiana, e Fabrizio si rende conto che il futuro della sua casata e della sua famiglia è in pericolo. Per non soccombere, Fabrizio sarà costretto a stringere nuove alleanze, anche se questo significherà andare contro ai suoi principi, fino a trovarsi di fronte ad una scelta che pare impossibile. Don Fabrizio avrà il potere di organizzare un matrimonio che salverebbe il futuro della sua famiglia, quello tra la ricca e bellissima Angelica e suo nipote Tancredi ma, facendolo, spezzerebbe il cuore della sua adorata figlia Concetta.

La serie esplora con lo sguardo di oggi temi che si tramandano da secoli e sono universali: il potere, l’amore e il costo del progresso.

Tratto da Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa
edito da Giangiacomo Feltrinelli Editore

DETTAGLI SULLA SERIE
DATA DI USCITA: solo su Netflix dal 5 marzo

● REGIA: Tom Shankland (episodi 1-2-3-6), Giuseppe Capotondi (episodio 4), Laura Luchetti (episodio 5).

● SCRITTA DA: Richard Warlow, Benji Walters

● DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA: Nicolaj Bruel

● COSTUMI: Carlo Poggioli, Edoardo Russo

● SCENOGRAFIE: Dimitri Capuani

● MUSICHE ORIGINALI: Paolo Buonvino

● PRODOTTA DA: Fabrizio Donvito, Daniel Campos Pavoncelli, Marco Cohen, Benedetto Habib e Alessandro Mascheroni per Indiana Production e da Will Gould and Frith Tiplady per Moonage Pictures

● CAST PRINCIPALE: Kim Rossi Stuart (Don Fabrizio Corbera, Principe di Salina), Benedetta Porcaroli (Concetta), Deva Cassel (Angelica) e Saul Nanni (Tancredi). Nel cast anche Paolo Calabresi (Pirrone), Francesco Colella (Sedara), Astrid Meloni (Maria Stella), Greta Esposito (Chiara)

#IlGattopardo

@NetflixIT

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CULTURA, “ANTENNA D’ORO PER LA TIVVU’ 2025, IL PREMIO DEDICATO AL MERITO DEI PROFESSIONISTI DEL SETTORE”

CULTURA, “ANTENNA D’ORO PER LA TIVVU’ 2025, IL PREMIO DEDICATO AL MERITO DEI PROFESSIONISTI DEL SETTORE”

SEGUE COMUNICATO STAMPA

Appuntamento domani, martedì 14 gennaio 2025, ore 17, la terza edizione nella sala della Protomoteca in Campidoglio


“Accanto all’ormai storico ‘Oscar’ delle radio romane, il premio ‘Microfono d’oro’, ‘Antenna d’oro per la Tivvù’ rende omaggio al merito e alle capacità Continua a leggere

FOLLEMENTE di Paolo Genovese | TRAILER UFFICIALE Al cinema dal 20 febbraio 01 Distribution

LOTUS PRODUCTION, una società LEONE FILM GROUP, e RAI CINEMA 

presentano

Immagine che contiene testo, Carattere, Elementi grafici, bianco  Descrizione generata automaticamente

di Paolo Genovese 

Opera realizzata con il contributo del Fondo per lo sviluppo degli investimenti  

nel cinema e nell’audiovisivo 

Immagine che contiene testo, Carattere, Elementi grafici, grafica  Descrizione generata automaticamente 

 

 

Trailer YouTube 

 https://youtu.be/OPqTeHU_J4U

 

Al cinema dal 20 febbraio 

 

il  nuovo film di Paolo Genovese uscirà al cinema il 20 febbraio. Dopo “Perfetti Sconosciuti”, Genovese firma una brillante commedia romantica con un cast stellare: Edoardo Leo (Piero), Pilar Fogliati (Lara), Emanuela Fanelli (Trilli), Maria Chiara Giannetta (Scheggia), Claudia Pandolfi (Alfa), Vittoria Puccini (Giulietta), Marco Giallini (Il Professore), Maurizio Lastrico (Romeo), Rocco Papaleo (Valium), Claudio Santamaria (Eros).

 

La nostra mente è un posto molto affollato, siamo tutti pluriabitati con tante diverse personalità che devono convivere tra di loro. Razionali, romantiche, istintive, a volte folli. Ma chi comanda veramente? FolleMente è la storia di un primo appuntamento, una divertente commedia romantica che ci fa entrare nei pensieri dei due protagonisti per scoprire i meccanismi misteriosi che ci fanno agire. Le varie personalità avranno voce e corpo e le vedremo discutere, litigare, gioire e commuoversi per cercare di avere il sopravvento e prendere la decisione finale.

Da un soggetto originale di Paolo Genovese, regista e autore della sceneggiatura insieme a Isabella Aguilar, Lucia Calamaro, Paolo Costella e Flaminia Gressi, FolleMente è prodotto da Raffaella LeoneAndrea Leone, una produzione Lotus Production, una società Leone Film Group, con Rai Cinemae in collaborazione con Disney+ in associazione con Vice Pictures. L’opera è stata realizzata con il contributo del Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo.

Il film sarà nelle sale dal 20 febbraio distribuito da 01 Distribution.

Da martedì 21 gennaio al Palazzo Esposizioni Roma la quattordicesima edizione della rassegna di classici della storia del cinema

Da martedì 21 gennaio al Palazzo Esposizioni Roma la quattordicesima edizione della rassegna di classici della storia del cinema 

AQPC_14.jpgA QUALCUNO PIACE CLASSICO
appunti di storia del cinema
14a edizione

21 gennaio – 27 maggio 2025
Palazzo Esposizioni Roma – Sala Cinema
INGRESSO LIBERO FINO A ESAURIMENTO POSTI
CON PRENOTAZIONE CONSIGLIATA

 

Tutti i film saranno presentati
In versione originale sottotitolata in italiano
PROGRAMMA E SCHEDE DEI FILMMartedì 21 gennaio, ore 20.00
LA SIGNORA DEL VENERDÌ
(His Girl Friday, Usa 1940)
di Howard Hawks, con Cary Grant, Rosalind Russell
b/n, durata: 92’, DCP VO sott. italiani
Alla vigilia delle seconde nozze, la giornalista Hildy Johnson viene convinta ad accettare un ultimo incarico dal suo editore ed ex marito: sarà l’occasione di uno scoop clamoroso ma anche di un ritorno di fiamma. Con un geniale capovolgimento, Hawks sostituisce con una donna il protagonista della celebre pièce The Front Page e firma una delle migliori screwball comedy di sempre, complice un cast sublime in cui svetta l’inarrivabile Cary Grant.
Restauro 4K a cura di Sony Pictures Entertainment
per il centenario della Columbia Pictures
Presenta il film Marianna Cappi


Martedì 4 febbraio, ore 20.00
STRAIGHT SHOOTING
(id., Usa 1917)
di John Ford, con Harry Carey, Molly Malone
b/n, durata: 68’, 18 fps, 35mm muto con did. italiane
Accompagnamento dal vivo al pianoforte
del M° Antonio Coppola
Primo lungometraggio diretto da John Ford, nonché il più antico film conservato per intero di questo regista leggendario, Straight Shooting già contiene in qualche modo alcuni tratti dello stile e dei temi che lo accompagneranno per tutta la carriera, a cominciare dalla centralità del conflitto tra “wilderness” e civiltà stanziale. Il film è anche uno dei ventisei che Ford girerà con Harry Carey, uno dei grandi divi del western negli anni del muto.
Restauro fotochimico a cura della Cineteca di Bologna
Presenta il film Guy Borlée 

(coordinatore del festival “Il Cinema Ritrovato”)Martedì 18 febbraio, ore 20.00
IL LUNGO ADDIO
(The Long Goodbye, Usa 1973)
di Robert Altman, con Elliott Gould, Sterling Hayden
colore, durata: 112’, DCP VO sott. italiani
L’investigatore privato Marlowe aiuta un amico a fuggire in Messico, senza sapere che è accusato di aver ucciso la moglie. Quando anche l’uomo viene ritrovato senza vita, Marlowe capisce che dietro l’accaduto si nasconde una storia molto più intricata. Nel centenario della nascita, un omaggio ad Altman con uno dei suoi capolavori, una rilettura inquieta del noir classico che ne è insieme la massima esaltazione e l’inevitabile canto del cigno.
Presenta il film Anna Maria Pasetti

Martedì 4 marzo, ore 20.00
DIES IRAE
(id., Danimarca 1943)
di Carl Theodor Dreyer, con Thorkild Roose, Lisbeth Movin
b/n, durata: 93’, 35mm VO sott. italiani
Nel 1623, la giovane moglie di un pastore protestante e il figlio di lui, nato da un matrimonio precedente, hanno una relazione clandestina. Ma il clima di repressione che avvelena il paese fa  sospettare la donna di stregoneria. Girato durante l’occupazione nazista della Danimarca, con uno stile quasi ascetico, questa parabola sull’intolleranza e sull’ambiguità della natura umana resta una delle espressioni più pure del genio di Dreyer.
Evento in collaborazione con Danish Film Institute
Presenta il film Raffaele Meale


Martedì 18 marzo, ore 20.00
STRADA SBARRATA
(Dead End, Usa 1937)
di William Wyler, con Humphrey Bogart, Sylvia Sidney
b/n, durata: 93’, 35mm VO sott. italiani
In fuga dalla polizia, il gangster “Baby Face” Martin torna nei bassifondi dell’East Side di New York, dov’è nato. Qui troverà il sostegno di un gruppo di giovani teppisti, ma dovrà scontrarsi con un architetto idealista che vuole una nuova vita per il quartiere. In parte gangster movie, in parte dramma naturalistico, il film di Wyler è di certo in anticipo sui tempi per la sensibilità con cui raccoglie lo spirito sociale del New Deal rooseveltiano.
Presenta il film Sergio Sozzo

Martedì 1° aprile, ore 20.00
MOUCHETTE – TUTTA LA VITA IN UNA NOTTE
(Mouchette, Francia 1967)
di Robert Bresson, con Nadine Nortier, J.C. Guilbert
colore, durata: 81’, 35mm VO sott. italiani
In un paesino di campagna, l’adolescente Mouchette cresce nella miseria, tra la madre malata e il padre alcolizzato. Un pomeriggio, durante una tempesta, si perde nel bosco e viene accolta in casa da un bracconiere, che abusa di lei. Subito dopo Au hasard Balthazar Bresson torna con impressionante rigore alla storia di una vittima predestinata alla sofferenza, in un mondo dominato dalla sopraffazione dove il volere divino resta imperscrutabile.
Presenta il film Aldo Spiniello

Martedì 15 aprile, ore 20.00
SGOMENTO
(The Reckless Moment, USA 1949)
di Max Ophuls con James Mason, Joan Bennett
b/n, durata: 82’, 35mm VO sott. italiani
Quando sua figlia le confessa di aver ucciso per errore il suo amante, Lucia decide di occultarne il cadavere, ma cade nella rete di un ricattatore. Quest’ultimo però finisce per subire il fascino della donna… Ultimo film girato da Ophuls a Hollywood, inizia come un noir ma vira presto verso il mélo, genere più congeniale a uno dei pochi cineasti idolatrati da Kubrick per il suo incredibile talento nel muovere la cinepresa e dirigere gli attori.
Presenta il film Francesco Crispino

Martedì 29 aprile, ore 20.00
OMAGGIO A GERMAINE DULAC
La coquille et le clergyman (1927), Thèmes et variations (1928), Disque 957 (1928), Étude cinégraphique sur un arabesque (1929)
b/n, durata totale: 62’, 35mm muti
Giornalista, scrittrice e fotografa, Dulac fonda nel 1916 una casa di produzione cinematografica e inizia a girare film, diventando presto una delle personalità di spicco dell’avanguardia francese nonché la prima regista femminista della storia del cinema. Nella selezione in programma si affiancano tre brevi studi di cinema astratto a uno dei grandi film surrealisti dell’epoca, La coquille et le clergyman, scritto da Antonin Artaud.
Presenta il film Paola Casella

Mercoledì 14 maggio, ore 20.00
LA MASCHERA DELLA MORTE ROSSA
(The Masque of the Red Death, Usa 1964)
di Roger Corman con Vincent Price, Jane Asher
colore, durata: 91’, DCP VO sott. italiani
Il tirannico Prospero, principe medievale adoratore del demonio, opprime i contadini del villaggio, ma all’arrivo del contagio della morte rossa non gli basterà rinchiudersi nel castello. Tra i film più amati e riusciti tra quelli che Corman ha tratto da Poe (dal racconto del titolo ma anche dal meno noto Hop-Frog), in perfetto equilibrio tra atmosfere inquietanti e spessore filosofico e forte della suggestiva fotografia di Nicolas Roeg.
Restauro 4K versione integrale a cura di
Academy Film Archive e The Film Foundation
Presenta il film Matteo Berardini


Martedì 27 maggio, ore 20.00
GILDA
(id, Usa 1946)
di Charles Vidor, con Rita Hayworth, Glenn Ford
b/n, durata: 109’, DCP VO sott. italiani
Riconoscente perché gli ha salvato la vita, Johnny accetta di lavorare nella bisca di Ballin Mundson, salvo scoprire che questi è sposato con Gilda, sua vecchia fiamma. Tra i due finirà per riaccendersi la passione… Uno dei triangoli noir più celebri della storia del cinema per un film che nel tempo ha guadagnato un meritato statuto di culto, anche grazie alla bellezza selvaggia di Rita Hayworth nel ruolo che l’ha consacrata definitivamente.
Restauro 4K a cura di Sony Pictures Entertainment
per il centenario della Columbia Pictures
Presenta il film Enrico Azzano

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INFORMAZIONI
Palazzo Esposizioni Roma – Sala Cinema
scalinata di via Milano 9a, Roma
www.palazzoesposizioniroma.it
INGRESSO LIBERO FINO A ESAURIMENTO POSTI
CON PRENOTAZIONE CONSIGLIATA
Le prenotazioni si effettuano su www.palazzoesposizioniroma.it dalle ore 9,00 del giorno precedente alla proiezione fino a un’ora prima. Se non si può venire occorre ricordarsi di cancellare la prenotazione dall’area riservata sul sito, per permettere ad altri di partecipare. Si è pregati di arrivare 10 minuti prima dell’inizio, in caso contrario la prenotazione non sarà più valida e il posto verrà assegnato al pubblico in attesa all’ingresso. Senza prenotazione è comunque possibile accedere alle proiezioni fino a esaurimento dei posti disponibili, presentandosi prima dell’inizio del film.  

 

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Rassegna cinematografica a cura di
Azienda Speciale Palaexpo e La Farfalla sul Mirino

Promossa da
Assessorato alla Cultura di Roma Capitale
e Azienda Speciale Palaexpo

In collaborazione con
SNCCI – Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani
Gruppo Regione Lazio

Si ringraziano
Fondazione Cineteca di Bologna,
Danish Film Institute (Copenhagen),
Park Circus (Londra), Light Cone (Parigi), Lab80 Film (Bergamo)

 

Capolavori riconosciuti e chicche da riscoprire, grandi titoli hollywoodiani e cinema d’avanguardia, senza dimenticare i gioielli del muto: torna da martedì 21 gennaio per il quattordicesimo anno A Qualcuno Piace Classico, la rassegna al Palazzo Esposizioni Roma che propone a un pubblico di appassionati la storia del cinema in tutta la sua sorprendente ricchezza, come sempre a ingresso libero e con ogni film introdotto da un esperto del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani. Fin dagli esordi legata a doppio filo all’amore per la pellicola 35mm, la manifestazione include da quest’anno anche alcuni sensazionali restauri in digitale, a partire dal titolo di apertura: La signora del venerdì di Howard Hawks, una delle migliori commedie di sempre, con Cary Grant e Rosalind Russell, sarà presentata martedì 21 gennaio alle 20.00 nel restauro 4K realizzato per il centenario della Columbia Pictures, una delle colonne della Hollywood degli anni d’oro.In versione restaurata e integrale è in programma anche La maschera della morte rossa, con cui a un anno esatto dalla scomparsa si rende omaggio al genio di Roger Corman, alfiere del cinema indipendente e talent scout senza pari, mentre a febbraio sarà l’occasione di celebrare un altro cane sciolto del cinema americano: con Il lungo addio, canto del cigno del noir tratto da Raymond Chandler, sarà festeggiato il centenario della nascita di Robert Altman. Di tutt’altro segno sarà invece l’evento speciale legato a Straight Shooting, primo lungometraggio diretto da John Ford nel 1917: il film sarà presentato in pellicola nel restauro fotochimico d’epoca realizzato dalla Cineteca di Bologna, con l’introduzione al pubblico di Guy Borlée, coordinatore per la cineteca del festival “Il Cinema Ritrovato”, e l’accompagnamento dal vivo al pianoforte dal Maestro Antonio Coppola.

Sempre in pellicola 35mm spiccano in programma due titoli poco conosciuti del cinema americano come Strada sbarrata di William Wyler e Sgomento di Max Ophuls, ultima prova hollywoodiana del geniale regista amato da Kubrick, ma anche due intransigenti capolavori del cinema europeo come Dies Irae di Dreyer, che torna al tema della stregoneria quindici anni dopo La passione di Giovanna d’Arco, e Mouchette di Bresson. Sul fronte del cinema sperimentale, infine, sarà presentata una selezione di film di Germaine Dulac, personalità chiave delle avanguardie storiche degli anni Venti, considerata da molti la prima regista femminista della storia del cinema. Il 27 maggio si conclude infine come si era partiti, con un eccezionale restauro 4K realizzato per il centenario della Columbia Pictures: Gilda, di Charles Vidor, con una Rita Hayworth nel ruolo che l’ha immortalata nell’immaginario del pubblico di ogni generazione.

Tutti ora si chiedono “quanto glamour ci sarà nella prossima edizione degli Oscar?”

Tutti ora si chiedono “quanto glamour ci sarà nella prossima edizione degli Oscar?”

C’è comunque un indotto di soldi e non solo che arriva dalla moda etc.. per tutti compresi gli attori che vestono abiti che restano poi nella storia…

Certo un’edizione degli Oscar senza glamour non può esistere (solo nel periodo Covid è accaduto) ma è pur vero che tanti attori e non solo hanno perso la casa durante gli incendi.

Intanto si temporeggia, candidature previste ora il 23 gennaio (erano previste il 17 poi il 19 ora il 23)

La cerimonia di premiazione – per ora – è confermata al 2 marzo..

“The Brutalist”  e  sotto le previsioni degli Oscar (il terzetto dei favoriti con Emilia Perez e The Substance)

“The Brutalist”  e  sotto le previsioni degli Oscar (il terzetto dei favoriti con Emilia Perez e The Substance)
 
“The Brutalist” film particolarissimo, durata 215 min… più di 3 ore

E’ la storia di un architetto  ebreo ungherese (Adrien Brody) che scampato al campo di concentramento di Buchenwald   emigra – senza famiglia (Felicity Jones) – negli Stati Uniti.
Qui riprende la sua attività  ma il suo primo  lavoro  non viene capito…

A breve però un ricco uomo (Guy Pearce) lo va a cercare dove l’architetto ora lavora in quasi povertà come operaio in un cantiere…

Il film drammatico, in numerose  scene, ha lunghissimi dialoghi. 
Senza spoilerare nulla, nel prefinale del film si scoprirà una cosa, fattore completamente inaspettato che ha diviso molto ieri chi lo hanno visto (alcuni molto contrariati o forse sorpresi).

Un film per cinefili d.o.c. che dividerà molto

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Gli Oscar di quest’anno vedranno protagonisti 3 film Emilia Perez, The Substance e The Brutalist

Nelle candidature come attrici vedremo le 3 favorite: Zoe Saldana (Emilia Pérez), Karla Sofía Gascón (Emilia Pérez) e Demi Moore (The Substance) e probabilmente Selena Gomez (Emilia Pérez), Margaret Qualley (The Substance) e Felicity Jones (The Brutalist).

In quella degli attori il favorito Adrien Brody (The Brutalist) e probabilmente Dennis Quaid (The Substance), Guy Pearce (The Brutalist), Timothée Chalamet (A Complete Unknown), Ralph Fiennes (Conclave), Denzel Washington (Il gladiatore 2), Edward Norton (A Complete Unknown).

A contendersi l’Oscar come miglior film e miglior regia: Emilia Pérez vs The Brutalist

A contendersi l’Oscar come miglior sceneggiatura: Emilia Pérez vs The Substance

Sono finiti i tempi di candidature di film “per tutti” come Green Book, ora l’asticella si è spostata di molto verso qualcosa di mai visto (era già successo con Povere creature!)

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“The Brutalist” in 70 mm in anteprima dal 23 gennaio al cinema Quattro Fontane. Unica sala di Roma e del Lazio.

Dal 23 gennaio, solo al cinema 4Fontane, sarà possibile assistere - in anteprima e in esclusiva a Roma e nel Lazio grazie a Circuito Cinema – alla proiezione della versione 70mm di The Brutalist, film di Brady Corbet che si è aggiudicato tre Golden Globe: Miglior film drammatico, Migliore regia, Migliore attore (Adrien Brody) in un film drammatico.

Prevendite aperte da oggi, venerdì 10 gennaio alle 11:00, su https://www.circuitocinema.com/

Presentato alla Mostra del Cinema di Venezia dove è stato premiato con il Leone d’Argento alla Miglior RegiaThe Brutalist uscirà al cinema dal 6 febbraio.

Nel cast Adrien Brody, Felicity Jones, Guy Pearce, Joe Alwyn, Raffey Cassidy, Stacy Martin con Isaach De Bankholé e Alessandro Nivola.

SINOSSI
In fuga dall’Europa del dopoguerra, il visionario architetto László Toth arriva in America per ricostruire la sua vita, il suo lavoro e il suo matrimonio con la moglie Erzsébet, dopo essere stato costretto a separarsi durante la guerra da confini e regimi mutevoli. Da solo in uno strano nuovo paese, László si stabilisce in Pennsylvania, dove il ricco e famoso industriale Harrison Lee Van Buren riconosce il suo talento per l’edilizia. Ma potere ed eredità hanno un prezzo elevato…

 

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SOLO AL CINEMA – DATA CONFERMATA – 3, 4, 5 MARZO – Attack On Titan: The Last Attack

c.s.
Attack on Titan: THE LAST ATTACK riunisce gli ultimi due episodi dell’acclamata serie anime in un’esperienza cinematografica per godere appieno dell’epico finale in un film di dimensioni colossali.

L’ umanità ha sempre vissuto in silenzio, protetta da mura innalzate per difendersi dalla minaccia dei giganti, enormi creature mostruose. Il secolo di pace viene però distrutto da un attacco in città da parte di un gigante, che lascia il giovane Eren Yeager senza una madre e in cerca di vendetta.
Diversi anni dopo essersi unito al Corpo di Ricerca, Eren affronta un nemico mortale e acquisisce un’abilità speciale che cambierà per sempre il mondo come lo ha sempre conosciuto…

Dopo essersi avventurato fuori dalle mura, lontano dai propri compagni, Eren, ispirato dalle nuove verità che ha scoperto, pianifica di causare il “Boato”, un terrificante piano per l’estinzione totale di ogni essere vivente. Con il destino del mondo sul filo del rasoio, un gruppo misto di vecchi alleati e nemici di Eren si lanciano in battaglia, decisi a porre fine al suo piano mortale.
Ma riusciranno davvero a fermarlo?

ACAB da domani su Netflix

Nel cast di ACAB da domani su Netflix anche l’attore Fabrizio Nardi attore noto anche per gli spettacoli comici nella serie in una parte drammatica

Alla regia Michele Alhaique (altro grande talento della regia come Pippo Mezzapesa)

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SINOSSI
Una notte di feroci scontri in Val di Susa. Una squadra del Reparto Mobile di Roma resta orfana del suo capo, che rimane gravemente ferito. Quella di Mazinga (Marco Giallini), Marta (Valentina Bellè) e Salvatore (Pierluigi Gigante), però, non è una squadra come le altre, è Roma, che ai disordini ha imparato ad opporre metodi al limite e un affiatamento da tribù, quasi da famiglia. Una famiglia con cui dovrà fare i conti il nuovo comandante, Michele (Adriano Giannini), figlio invece della polizia riformista, per cui le squadre come quella sono il simbolo di una vecchia scuola, tutta da rifondare. Come se non bastasse il caos che investe la nuova formazione nel momento di massima fragilità interna, si aggiunge quello dato da una nuova ondata di malcontento della gente verso le istituzioni. Un nuovo “autunno caldo” contro cui proprio i nostri sono chiamati a schierarsi e in cui ogni protagonista è costretto a mettere in discussione il significato più profondo del proprio lavoro e della propria appartenenza alla squadra.

La serie – tratta dall’opera letteraria “ACAB” di Carlo Bonini edita in Italia da Giangiacomo Feltrinelli Editore – è ideata da Carlo Bonini e Filippo Gravino e scritta da Filippo Gravino, Carlo Bonini, Elisa Dondi, Luca Giordano e Bernardo Pellegrini, con lo story editing di Filippo Gravino.

La serie è anche ispirata al film “ACAB” prodotto da Cattleya con RAI Cinema e diretto da Stefano Sollima, che in questo progetto ricopre il ruolo di produttore esecutivo.

DETTAGLI SULLA SERIE
Numero episodi: 6

Regista: Michele Alhaique

Produttore Esecutivo: Stefano Sollima

Prodotta da: Cattleya – parte di ITV Studios

Tratta dall’opera letteraria “ACAB” di Carlo Bonini edita da Giangiacomo Feltrinelli Editore

Ispirata al film “ACAB” prodotto da Cattleya con RAI Cinema e diretto da Stefano Sollima