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Italian International Film, società di produzione audiovisiva interamente italiana, con una continuità storico imprenditoriale che vanta oltre 66 anni di attività e più di 600 film e serie tv prodotti e distribuiti, inizia il 2025 con un eccezionale risultato di pubblico e critica al cinema con “Io e te dobbiamo parlare” e in tv con “Mina Settembre”.
Il film “Io e te dobbiamo parlare” di Alessandro Siani ha incassato oltre 9 milioni 200 mila euro con più di 1 milione 200 mila spettatori salendo così sul podio delle commedie più amate dal pubblico. È il secondo incasso di un film italiano nel 2024 e la terza commedia più vista da marzo 2020 consacrando Alessandro Siani e Leonardo Pieraccioni nell’Olimpo delle coppie comiche. L’inedito duo artistico si è dimostrato vincente conquistando un’ampia platea di tutte le età. “Protagonista del film insieme ad Alessandro e Leonardo è stato il pubblico che ha affollato i cinema partecipando con sincero divertimento e facendo echeggiare le risate nelle sale per settimane” dichiara la produttrice Federica Lucisano “Siamo felici di questo trionfo che condividiamo con Rai Cinema che ci ha accompagnato in questa avventura di successo. Oggi siamo orgogliosi di annunciare che il film varcherà i confini nazionali partecipando a Los Angeles al Filming Italy e speriamo che il pubblico americano accolga il film con lo stesso entusiasmo ricevuto in Italia” La serie tv “Mina Settembre” si consacra alla sua terza stagione campione di ascolti. La prima serata in onda su Rai1 domenica 12 gennaio ha totalizzato uno share del 26% e più di 4 milioni e 650 mila spettatori incollati alla tv. “Il pubblico ha dimostrato di attendere questa serie con vivo interesse e ha ritrovato, in questi nuovi episodi, un cast eccezionale, sceneggiature solide e una regia brillante. Tutta l’anima di Napoli ha accompagnato storie commoventi, realistiche e sincere che hanno conquistato la platea televisiva.” dichiara la produttrice Paola Lucisano “Ringrazio Rai Fiction, partner produttivo, che ha permesso il nascere di questa meravigliosa serie tv, un mix di generi unico nel panorama televisivo”
Raggiungere questi risultati conferma la capacità del brand Italian International Film di fidelizzare il pubblico creando da sempre prodotti riconoscibili con un’impronta che garantisce film e serie tv di altissimo livello, che sposano evasione, qualità e comicità. |
c.s.
Paramount+
La serie cult di David Lynch, “Twin Peaks” è interamente disponibile su Paramount+.
La storia racconta dell’omonima cittadina, sconvolta dall’omicidio della giovane e popolare Laura Palmer; sarà l’agente dell’FBI, Dale Cooper a dover scoprire la verità. A questa si aggiunge “Twin Peaks – Il ritorno”, la terza e ultima stagione della serie, diretta da Lynch, che torna a seguire le vicende di Dale Cooper, 25 anni dopo, intrappolato nella Loggia Nera.
c.s.
DOPO IL GOLDEN GLOBE A DEMI MOORE,
LE 5 CANDIDATURE AI BAFTA E IN VISTA
DELLE NOMINATION AGLI OSCAR
THE SUBSTANCE
TORNA AL CINEMA DAL 6 FEBBRAIO
Tornerà nelle sale italiane dal 6 febbraio THE SUBSTANCE, visionaria opera a tinte Continua a leggere
su ilcittadinodirecanati si legge la sinossi degli 8 progetti ammessi al contributo delle Marche
“A un passo da te” ha la regia di Cipani,
“Il Mestiere” con un cast guidato dal pluripremiato Luigi Lo Cascio e la regia di Beppe Tufarulo
“La Gatta Nello Zaino”. Diretto da Angelo Antonucci
“Frammenti” Diretto da Bianca Marcelli
“Blue” racconta la storia di Luce, una giovane studentessa alle prese con scelte difficili e con il mondo illusorio del digitale.
“Tutto l’universo”: ha la regia di Matteo Damiani,
etc..
fonte
NOTE DI REGIA Quando mi sono avvicinata per la prima volta a questa storia ho trovato tutto tranne quello che mi sarei aspettata dal mondo del porno. Le vicende personali dei protagonisti, la loro filosofia di vita e l’incredibile parabola che hanno vissuto, hanno ribaltato il mio punto di vista. Immagino sia dovuto al fatto che ciò che il porno è diventato successivamente è l’opposto di quello che questi personaggi sognavano di creare quando hanno iniziato la loro “rivoluzione”. I sogni iniziali, uniti allo squallore e alla tragicità della caduta, hanno reso il tutto estremamente poetico ai miei occhi, tragico e per certi versi ingenuo. Era la storia di una grande illusione, quella di divenire delle Dive prendendo la scorciatoia del porno, che sembrava assicurare una fama immediata, salvo poi essere stigmatizzate e rifiutate proprio da quella società che le aveva bramate e rese famose. Il tutto perché quel desiderio per la società è segreto ed accettabile solo se rimane tale. E il tentativo di liberalizzare certe fantasie e portarle alla luce è in ultimo inaccettabile. Ed è qui che queste creature, che io non giudicherò mai, divengono per me personaggi di una saga iconica ed effimera insieme.
Oltre alla delusione delle Dive dell’agenzia, c’era poi quella di Schicchi. Il suo dover prendere atto che il grande sogno che aveva avuto di rivoluzionare il costume italiano, ancora intriso del perbenismo degli anni ’50 e ’60, in nome dell’amore libero, aveva portato a una degenerazione di quello stesso sogno, aprendo la strada alla creazione di un immaginario distorto della sessualità e del femminile, in cui la mercificazione del corpo e la violenza hanno preso il sopravvento. Tutto ciò che Schicchi stesso aveva sempre rifiutato, e che di fatto è il nostro contemporaneo. In questo senso il film è il racconto di una pericolosa contraddizione, e tenta di mostrare luci e ombre di un fenomeno che ha influenzato profondamente la cultura del nostro Paese, le cui conseguenze sono ancora attuali, portando in ultimo a una fondamentale domanda: perché il sesso e l’erotismo devono essere per forza associati alla violenza sulle donne? Perché dover creare una narrativa in cui l’immedesimazione dello spettatore e la formazione dell’immaginario sessuale deve basarsi sulla violenza? Le statistiche tutt’ora ci dipingono uno scenario in cui il mercato del porno è enorme e genera ogni anno introiti da capogiro. Si tratta di una silente educazione sessuale, e per certi versi ahimè sentimentale, che avviene all’interno della società senza che nessuno ne voglia parlare. E in questo senso la storia di Diva Futura è ancora molto attuale
Unite a tutto questo c’erano poi le vite personali dei nostri protagonisti e delle nostre protagoniste, vite dove i principi di libertà venivano messi in pratica nei loro stessi rapporti. Il porno diventa quindi un’arena che ci dà la possibilità di amplificare un dibattito su tematiche estremamente attuali: cosa vuol dire essere una famiglia? Cosa significa amare autenticamente qualcuno? Si è mai veramente liberi? Tutta questa complessità di tematiche e coralità di storie mi ha conquistata, portandomi ad un approccio narrativo e di regia in cui le voci dei personaggi si alternano, creando un caleidoscopio di punti di vista.
La macchina da presa si muove seguendo il più possibile lo sguardo e l’emotività dei protagonisti, il suono e i dialoghi si sovrappongono, e le vicende si alternano su due piani temporali, cercando di intrecciare il più possibile le tematiche private e quelle pubbliche, facendole risuonare le une sulle altre, pur nel rispetto delle storie vere che mi hanno ispirata. Raccontando insieme più piani temporali infatti, provo a connettere le vicende personali con i temi narrativi, sovrapponendoli e facendo eco alla visione dei personaggi. Seguire il flusso emotivo e tematico di un racconto è, dal mio punto di vista, una delle straordinarie libertà che il cinema ci regala, e la diacronia diviene un possibile strumento per suonare questi accordi. Realizzare “Diva Futura” è stato per me un viaggio inaspettato, un’immersione nel passato recente del nostro paese che diviene specchio di una contemporaneità complessa e ancora tutta da decifrare. Giulia Louise Steigerwalt
Martedì 21 gennaio alle ore 11:00 ci sarà l’inaugurazione del parco dedicato a Castellano e Pipolo… Tra via Renato Fucini e via Aldo Palazzeschi. ( Talenti, zio d’America )
ATTESISSIMI… USCITI I “RISULTATI” DEL BANDO MARCHE
8 PROGETTI FINANZIATI CON CONTRIBUTO
PRODUZIONE – TITOLO E CONTRIBUTO CONCEDIBILE
1 – CAMALEO SRL – BLUE 400.000,00 €
2 – FASTFILM s.r.l. – SERIE BALENE (SUL SET) 420.000,00 €
3 – MAD ENTERTAINMENT SPA – IL MESTIERE – 349.999,65 €
4 – PACO CINEMATOGRAFICA – A UN PASSO DA TE 328.482,42 €
5 – ITALIAN INTERNATIONAL FILM SRL – IO E TE DOBBIAMO PARLARE 270.000,00 €
6 – LA PRATELLA 76 SRL – FRAMMENTI 255.638,46 €
7 – FUTURO PRODUCTIONS – LA GATTA NELLO ZAINO – 237.300,00 €
8 – MOVIE FACTORY SRL – TUTTO L’UNIVERSO ammessa per €138.579,47
Biografilm Festival: bando aperto per le storie di vita incredibili ( lungometraggi documentari e film lungometraggi di finzione italiani ed esteri)
Fino al 19 marzo è possibile partecipare alla call della 21esima edizione della
manifestazione cinematografica autorevole dedicata ai biopic, alle storie di vita e al miglior cinema indie di qualità
La call è rivolta a lungometraggi documentari e film lungometraggi di finzione italiani ed esteri della durata minima di 50 minuti
https://boxofficebiz.it/news/marche-crescono-le-produzioni-di-film-e-serie/
iscrizioni
https://filmmakers.festhome.com/f/5298/999
Il Biografilm Festival si terrà a Bologna dal 6 al 16 giugno
Maggiori 10 incassi nel mondo da inizio stagione (film usciti in Italia dopo il 1 agosto)
1 – Oceania 2 (Moana 2) 989 milioni di dollari
2 – Cattivissimo me 4 (Despicable Me 4) 969 milioni di dollari
3 – Wicked 699 milioni di dollari
4 – Mufasa: The Lion King 545 milioni di dollari
5 – Venom: The Last Dance 478 milioni di dollari
6 – Il Gladiatore 2 455 milioni di dollari
7 – Beetlejuice Beetlejuice 451 milioni di dollari
8* Sonic 3: Il film (Sonic the Hedgehog 3) 387 milioni di dollari
9 – Siamo noi a dire basta (It Ends with Us) 350 milioni di dollari
10 – Alien: Romulus 350 milioni di dollari