Ultimi giorni disponibili su Netflix – Aggiornamento titoli

La ragazza nella nebbia – Non più disponibile dal 26 marzo

Mai raramente a volte sempre – Non più disponibile dal 26 marzo

Le parole che voglio dirti – Non più disponibile dal 30 marzo

C’era una volta il Principe Azzurro – Non più disponibile dal 30 marzo

Le parole che voglio dirti – Non più disponibile dal 30 marzo

Joe Bell – Non più disponibile dal 30 marzo

Not a Game – Non più disponibile dal 30 marzo

Piovono Polpette 2 – La rivincita degli avanzi – Non più disponibile dal 30 marzo

Lone Survivor – Non più disponibile dal 31 marzo

Sherlock Holmes – Non più disponibile dal 31 marzo

Sherlock Holmes – Gioco di ombre coon Robert Downey Jr. – Non più disponibile dal 31 marzo

Scarface – Non più disponibile dal 31 marzo

Norbit – Non più disponibile dal 31 marzo

Community – Non più disponibile dal 31 marzo

In vacanza su Marte – Non più disponibile dal 31 marzo

Mean Girls – Non più disponibile dal 31 marzo

Barnyard – Il cortile – Non più disponibile dal 31 marzo

The Hateful Eight – Non più disponibile dal 31 marzo

Straight Outta Compton – Non più disponibile dal 31 marzo

Collateral – Non più disponibile dal 31 marzo

Fate/Stay Night – Non più disponibile dal 31 marzo

Mean Girls – Non più disponibile dal 31 marzo

Trigun – Non più disponibile dal 31 marzo

Home – A casa – Non più disponibile dal 31 marzo

The Kingdom – Non più disponibile dal 31 marzo

La tela di Carlotta – Non più disponibile dal 31 marzo

The Punisher – Non più disponibile dal 31 marzo

In viaggio con una rock star – Non più disponibile dal 31 marzo

Riflessi di paura – Non più disponibile dal 31 marzo

Ritorno alla laguna blu – Non più disponibile dal 31 marzo

Blue Lagoon: The Awakening – Non più disponibile dal 31 marzo

Barnyard – Il cortile – Non più disponibile dal 31 marzo

After 2 – Non più disponibile dal 31 marzo

Lo smoking – Non più disponibile dal 31 marzo

Lara Croft: Tomb Raider – La culla della vita – Non più disponibile dal 31 marzo

Noah – Non più disponibile dal 31 marzo

The lost dinosaurs – Non più disponibile dal 31 marzo

Lavender – Non più disponibile dal 1 aprile

Julie & Julia – Non più disponibile dal 2 aprile

I migliori giorni – Non più disponibile dal 2 aprile

Non si ruba a casa dei ladri – Non più disponibile dal 2 aprile

Grande successo in Francia per C’È ANCORA DOMANI di Paola Cortellesi

GRANDE SUCCESSO IN FRANCIA PER
C’È ANCORA DOMANI DI PAOLA CORTELLESI

C’è Ancora Domani di Paola Cortellesi è il primo film italiano in Francia per numero di presenze da dopo la pandemia. Al primo weekend di uscita, il film, distribuito nei cinema francesi da Universal con il titolo Il reste encore demain, registra un numero di presenze nelle sale pari a 118 000 con un incasso di circa 800 000 euro.
Invocando il passato, la regista italiana ha creato un film toccante e attuale che risuonerà in ogni donna, indipendentemente dalla generazione Première

Diretto con vitalità, illuminato da momenti di sfrenata allegria, venato di un’ironia quasi burlesca, C’è ancora domani si colloca sul filo di una tragicommedia che ha il merito di far sentire, in mezzo alle vecchie voci del passato, la speranza di un futuro migliore - Le Monde

Cortellesi osa tutto e colpisce nel segno - L’ Obs

Una toccante storia di emancipazione - Le Journal du Dimanche

Un’impresa cinematografica inaspettata, crudele, divertente, senza compromessi ed essenziale per più di una ragione - Bande à part 

Un piccolo miracolo - Télé Loisirs 

Una luminosa tragicommedia sul patriarcato Elle

La forza di questo film femminista è che tratta un argomento oscuro in modo molto originale, oscillando tra umorismo, leggerezza e dramma - Le Parisien

Un’opera prima audace, sapiente e piena di guizzi. E soprattutto sconvolgente - Télé 2 Semaines

Questo primo film dell’attrice Paola Cortellesi unisce femminilità e libertà Voici

Paola Cortellesi si muove con grazia e intelligenza tra fantasia, gravità, umorismo, poesia, prendendo in prestito tanto dalle commedie musicali quanto dal neorealismo. La colonna sonora spazia tra varietà, opera, hip-hop… che bella libertà - Sud Ouest

DUNE – PARTE 2 sempre in testa

Top 3 incassi ieri – Dati Cinetel

1* USA – DUNE – PARTE 2 – € 68.455 – Tot. € 8.340.751

2* GBR – LA ZONA D’INTERESSE € 46.760 – Tot. € 3.738.101

3* ITA – RACE FOR GLORY – AUDI VS. LANCIA € 42.836 – Tot. € 607.773

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Maggiori 10 incassi della stagione (Dal 1/8/2023 a ieri) – DATI CINETEL

1* ITA – C’E’ ANCORA DOMANI – Tot. 36.6 mil di euro – (Uscita: 26/10) – Vision Distribution

2* USA – OPPENHEIMER – Tot. 28.3 mil di euro – (Uscita: 23/8) – Universal Pictures International Italy

3* USA – WONKA – Tot. 14.9 mil di euro – (Uscita: 14/12) – Warner Bros. Entertainment Italia

4* USA – WISH – Tot. 9.4 mil di euro – (Uscita: 21/12) – The Walt Disney Company Italia

5* USA – POVERE CREATURE! (POOR THINGS) – Tot. 8.9 mil di euro (Uscita: 25/1) – The Walt Disney Company Italia

6* USA – ASSASSINIO A VENEZIA – Tot.8.6 mil di euro – (Uscita: 14/9) – The Walt Disney Company Italia

7* USA – DUNE – PARTE 2 – Tot. 8.3 mil di euro – (Uscita: 28/2) – Warner Bros. Entertainment Italia

8* USA – NAPOLEON – Tot. 7.9 mil di euro – (Uscita: 23/11) – Eagle Pictures

9* JPN – IL RAGAZZO E L’AIRONE – Tot. 6.8 mil di euro – (Uscita: 1/1) – Lucky Red

10* USA – THE NUN 2 – Tot. 6.6 mil di euro – (Uscita: 6/9) – Warner Bros. Entertainment Italia

Bif&st | Giorgio Diritti: “Nella storia di Lubo anche un pezzo della mia vita”

Gli incontri del Bif&st al Teatro Petruzzelli

 

GIORGIO DIRITTI: “NELLA STORIA DI “LUBO”

ANCHE UN PEZZO DELLA MIA VITA”

 

Il terzo appuntamento mattutino del Bif&st 2024 al Teatro Petruzzelli ha visto la proiezione di “Lubo” di Giorgio Diritti, seguita da un incontro con l’autore che stasera ritirerà il Premio Furio Scarpelli per la migliore sceneggiatura, scritta insieme a Fredo Valla.

 

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La lunga durata – quasi tre ore – non ha scoraggiato il pubblico del Bif&st che è accorso in buon numero, stamattina, ad assistere alla proiezione di “Lubo” di Giorgio Diritti, per poi ascoltare l’autore rispondere alle domande di Maurizio De Rienzo.

Con questo film – ha esordito il regista di “Il vento fa il suo giro” e “Volevo nascondermi” – ho ribadito quanto sia importante per me raccontare la diversità, nella prospettiva di convivere anche nelle differenze, perché la diversità aiuta ad arricchire la società. E, insieme, ho espresso la mia attenzione alle giovani generazioni, al dovere di lottare per difendere il futuro dei figli e dei nipoti, a non arrendersi. Nella vicenda di “Lubo” c’è anche qualcosa di autobiografico, perché è vero che io sono di Bologna ma i miei genitori erano istriani e hanno subito, come altri miei parenti, la fuga forzata dal loro paese per motivi etnici. Ricordo, quindi, che la comunità degli jenisch, cui fa parte il protagonista, ha subito una persecuzione simile a quella degli ebrei, dei Rom e dei sinti negli anni del nazismo, persino in un paese ritenuto civile e neutrale come la Svizzera”.

Quali le differenze del film dal romanzo “Il seminatore” di Mario Cavatore da cui è tratto? “Dopo avere letto il romanzo, insieme al mio co-sceneggiatore Fredo Valla abbiamo cercato di capire cosa volevamo mettere in luce del racconto. Nel romanzo si raccontano tre generazioni che corrispondono a diversi personaggi ma noi abbiamo deciso di concentrarci sulla storia di Lubo, protagonista della prima parte del romanzo, per poi fare prendere al film tutt’altra direzione. Abbiamo messo al centro un uomo che subisce una ingiustizia e che, pur nel suo impulso di vendetta, insieme alla ricerca dei suoi figli cerca anche il senso della sua vita, un aspetto che non era molto presente nel romanzo. Sono passati quasi 10 anni dalla lettura del romanzo al momento delle riprese e questo si è rivelato un vantaggio in un lavoro così complesso, dava la possibilità di lasciare sedimentare alcune cose per poi riprenderle e migliorarle”.

Sulla scelta del protagonista Franz Rogowski: “Siamo partiti da una ricerca ad ampio spettro, sia in Italia e che all’estero. Sapevamo comunque che l’attore avrebbe dovuto parlare tre lingue, possedere agilità fisica e un certo fascino. Quando mi è stata sottoposta una foto di Rogowski mi sono ricordato di averlo già visto, tra gli altri in “La vita nascosta” di Terrence Malick, e aver notato quello sguardo molto forte ed incisivo che cercavo, nonché la capacità di essere credibile sia muovendosi nel mondo dell’aristocrazia elvetica del tempo che di quello degli artisti di strada. Mi ha sorpreso, inoltre, la sua gamma di espressioni che potevano mutare nel giro di un attimo”.

Anche in questo film c’è una grande attenzione agli ambienti, intesi sia come paesaggi che luoghi, perché l’ambiente talvolta esprime più di quanto non possano fare le parole, soprattutto sul lato emotivo. Bene i dialoghi, quindi, ma nel percorso che sto facendo con i miei film mi sforzo di suscitare emozioni a prescindere da loro”.

Maurizio De Rienzo ha osservato come la lunga durata dei film sia diventando sempre più una tendenza tra i grandi autori. “Nel nostro caso, devo dire che, in fase di sceneggiatura, stimavamo una durata minore poi, tra riprese e montaggio, siamo arrivati alla durata attuale. Ma io penso che sia un fatto positivo, perché in alcuni casi non si può mettere un contenuto sostanzioso in un piccolo recipiente. L’importante è che gli spettatori non si siano stufati…”.

Sul suo prossimo progetto: “Sto galleggiando tra almeno tre idee diverse, anche pensando al periodo difficile che stiamo vivendo. Non è che io dico: ‘adesso faccio un film’, ma che voglio fare un film che, in quale modo, serva al mondo e alla società. E sto ancora cercando di capire qual è la strada giusta”.

Stasera a Giorgio Diritti verrà conferito al Teatro Petruzzelli il Premio Furio Scarpelli per la migliore sceneggiatura scritta insieme a Fredo Valla.

Primo Ciak in Toscana, tra Chianciano e Chiusi de “La partita delle emozioni” regia di Fabrizio Guarducci

Primo Ciak in Toscana, tra Chianciano e Chiusi de “La partita delle emozioni” regia di Fabrizio Guarducci
Scritto da F.Guarducci e Marco Cervelli
Tratto dall’omonimo romanzo di Guarducci. produzione Fair Play di Matteo Cichero, nel cast Sebastiano Somma, Martina Roscani, Francesco Luciani, Caterina Postorino, Cartisia Somma, Greta Fabiani,
Miriam Nicolosi.

E POI SI VEDE | I Sansoni hanno annunciato oggi l’inizio delle riprese del loro primo film diretto da Giovanni Calvaruso e scritto da Fabrizio Sansone, Federico Sansone (I Sansoni) e Fabrizio Testini

E POI SI VEDE | I Sansoni hanno annunciato oggi l’inizio delle riprese del loro primo film diretto da Giovanni Calvaruso e scritto da Fabrizio Sansone, Federico Sansone (I Sansoni) e Fabrizio Testini

 

Fabrizio e Federico Sansone, in arte I Sansoni, hanno annunciato oggi sui loro canali social ufficiali l’inizio delle riprese del film ‘E poi si vede’, la commedia che segna il loro debutto sul grande schermo. I Sansoni, fratelli nella vita e nel lavoro, sono due attori e comici siciliani, già campioni del web con più di 400 milioni di visualizzazioni totali in soli tre anni su tutte le piattaforme digitali ma anche protagonisti di programmi televisivi di successo come ’Striscia la Notizia’ e di due tour teatrali, tutti sold-out, nei teatri.

 

L’annuncio è stato accompagnato dal lancio della prima immagine dal set. Le riprese si stanno svolgendo in Sicilia e dureranno circa cinque settimane.

 

Alla regia del film Giovanni Calvaruso (‘Vite da sprecare’), la sceneggiatura è scritta da Fabrizio Sansone, Federico Sansone –  in arte I Sansoni – e Fabrizio Testini (‘Santocielo’, ‘Il Primo Natale’, ‘L’ora legale’, ‘Anche se è amore non si vede’, ‘La matassa’, ‘Incastrati – Stagione 1 & 2’).

 

Una produzione Warner Bros. Entertainment Italia e Greenboo Production, ‘E poi si vede’ è prodotto da Marco Belardi per Greenboo Production Srl e sarà distribuito nelle sale da Warner Bros. Pictures.

 

Sinossi: Tre case, tre ragazzi, lo stesso obiettivo: vincere il concorso per un posto da impiegato nell’ufficio legale del Comune. Federico, laureato in giurisprudenza, ma solo per compiacere il padre consigliere, spera in una sua raccomandazione; Fabrizio, avvocato sulla carta ma non praticante nella vita, tenta di superare l’ennesima prova statale e Luca che da quando è nato ha avuto sempre la strada spianata.

Solo per uno di loro si realizzerà il sogno di una vita, fin quando le cose non prenderanno una piega inaspettata.

 

Bio I Sansoni: Fabrizio e Federico Sansone – in arte I Sansoni – sono fratelli nella vita e sul lavoro e autori di loro stessi. Lo sfondo comico-satirico è quello preferito de I Sansoni ma non hanno mai disdegnato la risata d’istinto; in ogni loro creazione lasciano un insegnamento, anche se recondito o apparentemente nascosto: c’è sempre un motivo per cui ironizzano. Hanno portato in giro per l’Italia le loro storie con due tour teatrali “Fratelli.. ma non troppo!” (stagione del 2022) e “Sogno a tempo determinato” (stagione 2023-2024), entrambi sold-out. Il loro racconto crossmediale li ha resi celebri sulle piattaforme digitali (Facebook, YouTube, Instagram e TikTok): sono noti per la serie dedicata al ‘Fastidio’ e per i loro ‘Web-metraggi’, con più di 400 milioni di visualizzazioni totali in soli tre anni. Diversi i programmi televisivi cui sono stati protagonisti, tra questi ‘Striscia la Notizia’.

 

Gucci e MUBI presentano il nuovo documentario Who is Sabato De Sarno? A Gucci Story

Gucci e MUBI presentano il nuovo documentario
WHO IS SABATO DE SARNO? A GUCCI STORY

Il documentario, narrato dall’attore e testimonial Paul Mescal,
è disponibile in streaming su MUBI

MUBI e Gucci sono lieti di presentare Who is Sabato de Sarno? – A Gucci Story, un documentario diretto da Ariel Schulman e Henry Joost, che offre uno sguardo inedito sulla creazione dello show Gucci Ancora, la sfilata di debutto del nuovo Direttore Creativo della Maison Sabato De Sarno. In anteprima in esclusiva mondiale su MUBI e già disponibile per lo streaming, il cortometraggio di 20 minuti, narrato dall’attore e testimonial Paul Mescal, offre un viaggio inedito nel mondo di Gucci.

Addentrandosi nel regno visionario della collezione inaugurale del Direttore Creativo Sabato De Sarno per la Maison, Who is Sabato de Sarno? – A Gucci Story svela filmati mai visti prima, tessendo una narrazione intima che trascende i confini della passerella. Sottolineando il lavoro di squadra come valore fondamentale, il film mostra gli sforzi di collaborazione di Sabato De Sarno e del suo team, evidenziando la passione e la dedizione collettiva dietro il processo creativo. Il film cattura l’essenza del fascino del mondo della moda, invitando il pubblico a esplorare la magia che si cela dietro le quinte e a conoscere il nuovo Direttore Creativo di Gucci che condivide la sua esperienza personale, rivelando le sue passioni e la sua visione del marchio iconico. Dall’inizio del processo creativo alla meticolosa esecuzione dietro le quinte, il film presenta una prospettiva unica sulle storie non raccontate che hanno plasmato Gucci Ancora.

In seguito all’anteprima su MUBI e in concomitanza con l’arrivo della collezione nei negozi, Gucci ospiterà proiezioni nelle principali città del mondo, consentendo al pubblico di sperimentare Gucci Ancora sul grande schermo. Per la prima volta nel settore della moda e del lusso, sarà disponibile una versione arricchita di Apple Vision Pro, che consentirà agli spettatori di immergersi nella bellezza e nella maestria di Gucci Ancora. Inoltre, in collaborazione con Air France, la Maison renderà disponibile Who is Sabato de Sarno? – A Gucci Story, disponibile su tutti i voli per tutto il mese di aprile.

CREDITI
Direttore creativo: Sabato De Sarno
Registi: Ariel Schulman e Henry Joost
Narratore: Paul Mescal
Produzione: Moxie Pictures

MUSICA
“Smalltown Boy”
J. Somerville, S. Bronski, L. Steinbachek

“Symphony No. 9 in D Minor, Op. 125 Choral: II. Scherzo. Molto vivace – Presto”
Composed by Ludwig van Beethoven

“The Chairman Dances”
Composed by John C. Adams

“Hell’s Half Acre – Sparse Mix”
Composed by Lyndn Gauntlett (PRS)

“The Barber of Seville – Overture”
Composed by Gioacchino Rossini

“Eccomi In Lieta Viesta”
Performed by Vincenzo Bellini

“At The Ninth Hour”
Performed by Daniel Suett, Bruce Fingers and Billie Ray Fingers

“Chase”
(G. Moroder)

“Show Me Love”
(A.George, F. McFarlane)

“Loveher”
(Romy Madley Croft, Fred Gibson)

“Late Night Feelings”
(Ilsey Juber, Stephen Noel Kozmeniuk, Carlton Davis Mays Jr., Philip Meckseper, Clement Picard, Maxime Picard, Mark Ronson, Lykke Li Zachrisson)

“Ci Vediamo Domani”
Performed by Raffaella Carrà

“Show Me Love (Gucci Milano Ancora Mix)”
(A.George, F. McFarlane)

“Ancora Ancora Ancora (Mark Ronson Remix)”
Performed by Mina

“Becoming Karl Lagerfeld” approda a Cannes nel cast anche 2 attrici italiane

“Becoming Karl Lagerfeld” approda a Cannes nel cast anche 2 attrici italiane

La serie racconta l’ascesa di Lagerfeld nel mondo dell’alta moda parigina degli anni ’70.

L’anno è il 1972. Lagerfeld, a trentotto anni, è uno stilista poco conosciuto. Dopo aver incontrato ed essersi innamorato di Jacques de Bascher, si trova a competere con Yves Saint Laurent e Pierre Bergé, a capo del più prestigioso brand di moda in circolazione. Inizia così la storia di Kaiser Karl (titolo provvisorio), un mix di romanticismo, ambizione e instancabile ricerca di affermazione.

Daniel Brühl: Karl Lagerfeld

Giorgia Sinicorni: Carla Fendi

Sara Serraiocco: Graziella Fontana

“Azzurra Primavera. 100 ritratti oltre l’immagine” in mostra a Roma dal 21 marzo al 30 giugno 2024

 

“Azzurra Primavera. 100 ritratti oltre l’immagine

in mostra a Roma dal 21 marzo al 30 giugno 2024

oltre 100 fotografie
per raccontare, in occasione della sua prima mostra personale,
trent’anni di lavoro e ricerca della fotografa romana Azzurra Primavera

a cura di Cesare Biasini Selvaggi e Barbara Santoro

Dal 21 marzo al 30 giugno 2024 Arimondi Circle, presenta a Roma in via Giuseppe Arimondi 3  la prima mostra personale dedicata alla fotografa Azzurra Primavera, che ne ripercorre l’esperienza umana e professionale, con oltre 100 scatti, molti dei quali inediti. A cura di Cesare Biasini Selvaggi e Barbara Santoro, l’esposizione parte dalle fotografie che ricostruiscono la storia del teatro, del cinema, della TV degli ultimi trent’anni con i ritratti delle loro protagoniste e protagonisti, fino ai cicli di ricerca mai mostrati né pubblicati, come quelli dedicati ai rom e al World Pride del 2000 a Roma.

La mostra, promossa da Luisa Melara, presidente di Arimondi Circle, presenta organicamente Azzurra Primavera e la sua produzione fotografica di artista libera, umana, dai profondi valori sociali, attenta alla condizione degli ultimi, alle battaglie per i diritti civili: tutti temi di assoluta attualità che attraversano da sempre i suoi scatti, ribaditi oggi nello scoprirne anche quelli ancora completamente inediti.
Il percorso espositivo

Cinque capitoli cronologici raccontano l’evoluzione fotografica di Azzurra Primavera.

Si parte dagli esordi della seconda metà degli anni novanta, con la sezione “Un anno in camerino”, scatti inediti eseguiti nel dietro le quinte dei teatri della capitale (Eliseo, Manzoni, Argentina, Sistina, Valle, Quirino, La Cometa, Teatro dei Servi, Colosseo, Argot, Teatro dell’Orologio, Teatro Nazionale Parioli). Il progetto consisteva nel catturare le attrici e gli attori in camerino stando in disparte, come se Azzurra Primavera fosse stata invisibile. La prima a inaugurare questo ciclo è stata Mita Medici. E a seguire, tra gli altri, Enzo Garinei, Sabrina Salerno, Piera Degli Esposti, Carlo Giuffrè, Alessandro Haber, Giampiero Ingrassia, Enrica Bonaccorti, Corrado Pani, Cloris Brosca, Pamela Villoresi, Cinzia Leone, Lucia Poli, Luca Barbareschi, Massimo Ghini, Gabriele Lavia, Paola Pitagora, Pino Ammendola, Enzo Iacchetti, Sabrina Ferilli, Rodolfo Laganà, Nino Manfredi, Giorgio Albertazzi, Roberto Herlitzka, Neri Marcorè, Claudia Gerini, Gigi Proietti, Elena Sofia Ricci, Pietro Biondi, Rocco Papaleo.

Si prosegue con il ciclo “ROM/mania” espressione di una ricerca artistica che, attraverso il linguaggio fotografico, va oltre la superficie visibile, raccontando storie di vita, comunità e incontri fortuiti che hanno plasmato il percorso di Azzurra Primavera.

Questo progetto è nato verso i primi anni dieci del duemila, in modo del tutto spontaneo, nel quartiere romano di Monte Sacro (dove la fotografa vive e ha il suo studio), lungo gli argini dell’Aniene, in prossimità dell’insediamento di una comunità rom. I rom hanno iniziato col tempo a chiedere ad Azzurra di fotografarli. È stata la curiosità reciproca a stabilire tra loro un legame. Questi ritratti, che la fotografa poi provvede a stampare e a regalare ai loro protagonisti, sono motivati da un profondo spirito umanitario, concentrato su persone marginalizzate dalla società. In questo stesso ambito, si iscrivono le fotografie in mostra dedicate all’epocale World Pride ospitato a Roma quell’8 luglio del 2000, l’anno del Giubileo. Una folla inaudita (tra le 300.000 e le 500.000 persone) che arrivò da ogni parte del mondo, immortalata per frammenti dall’obiettivo di Azzurra Primavera, impegnata da sempre nella lotta per i diritti civili della comunità LGBT a fianco della storica amica e attivista Imma Battaglia.

Il percorso espositivo continua con la sezione “Wanted” che mette in scena gli ultimi vent’anni di quei ritratti di Azzurra Primavera che hanno fatto la storia della fotografia italiana dello spettacolo, scatti apparsi sulle più importanti copertine di magazine italiani e internazionali, su giornali e libri, tra gli altri Sandra Milo, Stefano Bollani, Valentina Cenni, Renzo Arbore, Valentina Cortese, Barbora Bobulova, Eva Grimaldi, Imma Battaglia, Alberto Matano, Concita De Gregorio, la vincitrice del premio strega poesia Vivian Lamarque, le tre ricercatrici che hanno isolato il virus del Covid (Maria Rosaria Capobianchi, Francesca Colavita e Concetta Castilletti), Sergio Castellitto, Christian De Sica, Chiara Civello, Claudio Amendola, Isabella Ferrari, Angela Luce.

La mostra presenta anche in anteprima due fotografie dell’ultimo ciclo avviato dall’artista solo a fine 2023 intitolato “L’attesa”, incentrato sul momento che precede l’ingresso degli attori di teatro in scena, quando questi sono già assorti e “in parte”. I primi due scatti esposti sono stati realizzati nel dietro le quinte del Teatro Stabile di Catania in occasione di “Anna Karenina” con la regia di Luca De Fusco e, come interpreti, Galatea Ranzi, Debora Bernardi, Francesco Biscione, Giovanna Mangiù, Giacinto Palmarini, Stefano Santospago, Paolo Serra, Mersila Sokoli e Irene Tetto. A completare il percorso, c’è la ricostruzione della camera oscura degli esordi di Azzurra Primavera.

L’artista

Azzurra Primavera nasce a Roma e attraversa l’adolescenza con MTV e con Beautiful, sono gli anni di Madonna. Giovanissima appostata fuori l’Hotel Excelsior, scatta le sue prime fotografie ai divi di Beautiful in visita a Roma, foto che poi rivenderà in numerose copie ai compagni di scuola. I suoi scatti dei divi di Beautiful vengono notati e pubblicati dalle riviste settimanali in voga in quegli anni. Si intrufola di straforo anche agli studi Dear di Roma, complice il presentatore della domenica Pippo Baudo colpito dalla sua tenacia.

Dopo aver completato gli studi superiori al liceo classico, tenta la facoltà di scienze politiche ma, dopo un determinante “attacco di appendicite”, abbandona tutto e sceglie la sua strada: diventare una fotografa.

Muove i suoi primi passi da professionista nella seconda metà degli anni novanta frequentando il mondo del teatro romano, dove ha l’opportunità di ritrarre Giorgio Albertazzi, Anna Proclemer, Carlo Giuffrè, Gigi Proietti, Ernesto Calindri, Nino Manfredi e Piera degli Espositi e molti, molti altri.

Oggi Azzurra Primavera porta avanti il suo lavoro quotidiano di ritrattista sempre nell’ambito dello spettacolo, in particolare nel cinema e nel teatro. È il punto di riferimento di agenti, casting e produttori.

Pubblica i suoi lavori sulle principali testate nazionali e internazionali, svolgendo contestualmente la sua ricerca artistica incentrata sugli emarginati della società contemporanea e sul dietro le quinte degli spettacoli teatrali.

Insieme a Giovanni Gastel, Adriano Brusaferri, Alberto Roveri e Chiara Spat, è stata giurata per il premio Canon “Power to your Next Step Award 2013”.

Salta da un set all’altro, da un caffè all’altro, incontrando giovani e aspiranti attori, ama la Pop Art, lo street food, impazzisce per le feste e per New York!

Arimondi Circle

Situato nel cuore del popolare quartiere di Portonaccio a Roma, Arimondi Circle è una “live-arting gallery” no-profit, al quarto piano di un ex deposito di autoveicoli in via Arimondi 3, poi trasformato in abitazioni e studi di artisti che hanno spinto, nel 2012, Achille Bonito Oliva a curare una mostra pensata appositamente per questo “condominio di artisti”.

Fondata dall’avvocato-manager d’impresa Luisa Melara insieme a Barbara Santoro e Cesare Biasini Selvaggi, questa abitazione-galleria realizzata nell’ex studio del grande pittore Piero Pizzi Cannella, promuove la ricerca di autori italiani e internazionali. Tra i progetti già realizzati, The best isyet to come (2019), collettiva di artisti emergenti italiani in collaborazione con le principali gallerie d’arte romane; OUTSIDE›IN (2020), collettiva di street artist internazionali in collaborazione con Dorothy Circus Gallery Londra-Roma; il grande murales ONE CITY (2020) commissionato ad Alice Pasquini per il quartiere di Portonaccio; le personali di Filippo Riniolo dal titolo NOVERCA (2021) e di Cesare Berlingeri Piegare le stelle (2022-23).

Arimondi Circle
via Giuseppe Arimondi 3 – Roma
https://arimondicircle.it/

INFORMAZIONI
titolo mostra: Azzurra Primavera. 100 ritratti oltre l’immagine
un progetto di: Arimondi Circle
in collaborazione con: Archivio Azzurra Primavera, Roma
a cura di: Cesare Biasini Selvaggi e Barbara Santoro
allestimento: Andrea Isola
durata: 21marzo – 30 giugno 2024
apertura al pubblico: su appuntamento
sede: via Giuseppe Arimondi 3 – Roma, 4° piano
ingresso libero
per prenotazioni visite: segreteria@arimondicircle.it
per informazioni: segreteria@arimondicircle.it

I più visti di ieri sulle piattaforme

Su Netflix – Serie o docuserie: The Gentlemen (UK) seguito da SUPERSEX (ITA) e Bandidos (MESSICO)

Su Netflix – Film: La guerra dei nonni – ITA

Su Prime – Film: The Equalizer 3 – Senza tregua – USA

Su Prime – Serie o Reality: “LOL TALENT SHOW CHI FA RIDERE È DENTRO” – ITA

Su Raiplay – Il sesso degli angeli – ITA

ILBE: Produzione esecutiva del film Stolen Girl e accordo di distribuzione con Voltage attraverso la produzione Stolen Girl LLC

 ILBE: Produzione esecutiva del film Stolen Girl e accordo di distribuzione con Voltage attraverso la produzione Stolen Girl LLC

·      Film diretto da James Kent. Nel cast Kate Beckinsale, Scott Eastwood e James Cromwell

18 Marzo 2024 – ILBE, società attiva nella produzione di contenuti cinematografici e televisivi (Euronext Growth Milan – IT0005380602 – IE e Euronext Growth Paris – IT0005380602 – ALIE), attraverso la società Stolen Girl LLC, ha chiuso un accordo con Voltage, società di produzione e distribuzione cinematografica, fondata nel 2005 dal Premio Oscar Nicolas Chartier, nonché una delle più importanti società di produzione e distribuzione di Hollywood, per la produzione esecutiva del film “Stolen Girl”, thriller diretto da James Kent e scritto da Rebecca Pollock e Kas Graham, ispirato ad una storia vera.

Il budget complessivo dell’opera si attesta intorno ai 25 milioni di euro e la maggior parte della produzione avverrà in Italia con significative ricadute sul territorio, anche in termini occupazionali.

Andrea Iervolino e Lady Monika Bacardi sono i produttori con Frida Torresblanco, Scott Lambert, Luca Matrundola. Produttori esecutivi: Richard Salvatore e Danielle Maloni.

Andrea Iervolino, fondatore di ILBE: “È emozionante per me annunciare l’avvio diun progetto che conferma la volontà di ILBE di riuscire sempre a raccontarestorie avvincenti e di successo. Stolen Girl vedrà il coinvolgimento di star internazionali di primo piano, come Kate Beckinsale, Scott Eastwood e James Cromwell e sono entusiasta di girare ancora una volta in Puglia, terra che amo e che nella sua versatilità riesce sempre a soddisfare le nostre esigenze. Questo porterà indiscutibilmente un impatto positivo sul territorio italiano in termini di forza lavoro e effetti signicativi sulle economie esterne. La collaborazione con Voltage, infine, sottolinea la fiducia e la costante collaborazione con realtà internazionali che credono nei nostri progetti e nella lungimiranza di una distribuzione di successo in tutto il mondo.”

Sinossi

Ohio, 1993. Amina, la figlia di 6 anni di Maureen, viene portata fuori dal paese dalsuo ex marito, Karim. Dopo anni di infruttuosi tentativi di ritrovarla, Maureen viene reclutata da Robeson, un recupera- bambini che le promette aiuto nella ricerca di Amina ma in cambio lei dovrà lavorare per lui. Alla fine, Maureen riesce a rintracciare Karim fino a Beirut, dove rapisce la figlia undicenne.

Ma le apparenze ingannano; non solo scopre che riportare Amina potrebbe mettere a rischio tutte le loro vite, ma, in un grande confronto emotivo, Maureen si rende contoche sua figlia ha una vita felice a Beirut e desidera restare con suo padre. Così, con ciòche ha desiderato per anni finalmente a portata di mano, Maureen si ritrova davanti alla decisione più difficile della sua vita.

NIMIC di YORGOS LANTHIMOS con protagonista MATT DILLON al cinema dal 28 MARZO | Trent Film

NIMIC di YORGOS LANTHIMOS con protagonista MATT DILLON al cinema dal 28 MARZO | Trent Film  (Il cortometraggio dell’acclamato regista Yorgos Lanthimos con protagonista la star Matt Dillon qui nei panni di un violoncellista che in metropolitana incrocia lo sguardo di una sconosciuta, dando così inizio a un viaggio onirico ai confini del concetto di uomo e di identità.)
Il corto segna anche la reunion tra Yorgos Lanthimos e lo sceneggiatore Efthymis Filippou, che con le sue sceneggiature di “The Lobster” e di “Il sacrifico del cervo sacro” ha conquistato nomination all’Oscar e Palma d’oro a Cannes.