Le location di Biancaneve e il cacciatore

Le location di Biancaneve e il cacciatore

 

Castelli scuri e quercie di 800 anni:

scenografia e location

Il mondo in cui vive Biancaneve è stato ideato e creato da Dominic Watkins di The Bourne Supremacy, quasi interamente in teatro ai Pinewood Studios di Buckinghamshire nel Regno Unito. Per Sanders era importante avere dei set reali in cui girare, cosa rara per attori e troupe che lavorano spesso in produzioni che si affidano a enormi green-screen per ricreare i loro set più grandi.

Come si può immaginare, la scenografia è stata imponente. Del lavoro del suo scenografo, Sanders dice: “Dom ha fatto un lavoro incredibile con la quantità di set che avevamo. Ogni fine settimana, c’erano altri tre o quattro set che doveva costruire. Dall’alto Pinewood sembrava un labirinto. Si andava dal castello di Hammond al castello di Ravenna passando per il ponte del troll. Poi c’era un villaggio. Tutto era letteralmente ammassato. Dom ce l’ha messa tutta nel cercare di gestire tutto finanziariamente, creativamente e praticamente. Era una cosa enorme.”

Dei circa 23 set costruiti a Pinewood, il più imponente è stato l’impressionante castello reale che una volta apparteneva a Re Magnus, prima che Ravenna usurpasse il suo trono, lo uccidesse e portasse via la vita dal regno. Questo castello è stato costruito in un parcheggio di auto vicino all’entrata dei Pinewood Studios, e ha dominato lo skyline per le 24 settimane che ci sono volute per crearlo e le quattro settimane in cui è stato usato per le riprese.

“E’ stato l’ambiente singolo più grande e il primo set con il quale abbiamo dovuto darci dentro,” dice il supervisore art director DAVE WARREN. “Dominic e Rupert avevano in mente l’idea che il castello potesse essere raggiunto solo da una strada lastricata che sale da una spiaggia, e abbiamo trovato una spiaggia meravigliosa con un’isola su un istmo roccioso… e così il progetto del castello è cresciuto.”

La spiaggia a cui Warren fa riferimento è Marloes Sands nel Pembrokeshire in Galles, dove la prima unità ha trascorso un’intera settimana a filmare Stewart nei panni di Biancaneve, Hemsworth come il Cacciatore e il loro esercito durante una battaglia epica. Queste scene sulla spiaggia si svolgono su uno sfondo mozzafiato. Le rocce sulla spiaggia sono particolari e uniche, per questo per ricrearle il reparto artistico ha “compresso” alcune delle rocce per formare uno stampo. Questa tecnica gli ha permesso di ri-creare questo look all’interno del castello a Pinewood.

Una spiegazione della tecnica: per comprimere, l’area interessata è stata dipinta con strati di silicone e uno strato di un materiale simile a una rete; il tutto è stato poi lasciato indurire. Questo calco è stato poi coperto con gesso o schiuma espansa per sostenerlo e trasportato al laboratorio nei Pinewood Studios. Il calco in silicone è stato qui usato per ri-creare la forma o il materiale desiderato. Altre ‘compressioni’ includono la pietra e l’ardesia del Villaggio di Tretower, la parete della chiesa locale di Iver e le colonne della Chiesa di St. Bartholomew di London.

Nel corso del tempo, il castello reale passa attraverso varie fasi. Durante il regno di Magnus, le mura sono ornate con bandiere colorate, gli uomini di corte sono vestiti di colori vivaci e gli alberi sono in fiore. Dopo la sua morte precoce, il castello viene ridecorato per somigliare più a Ravenna. Completamente neri e tossici come il cuore che batte dentro la malvagia Regina, i terreni sono coperti di piante rampicanti morte e le mura sono decorate con bandiere rosso sangue lacere e strappate.

Le piante rampicanti che decorano i set che troviamo durante il regno di Ravenna sono chiamate liane e sono state coltivate in Malesia specificatamente per la produzione e poi spedite via mare nel Regno Unito per essere usate durante le riprese – alla fine consegnate a Pinewood in un container di 40 piedi.

A causa della natura imprevedibile di ogni calendario riprese, il reparto artistico ha dovuto cambiare l’aspetto del castello diverse volte. Per rispondere alle richieste di Sanders, durante le riprese si andava dal look Magnus a Ravenna e viceversa. Ogni trasformazione completa richiedeva al reparto pochissimo tempo (solo due giorni e mezzo). Naturalmente, richiedeva anche un buon numero di ore notturne di lavoro perchè non durasse troppo.

Pe dare ai lettori un’idea della quantità di lavoro che ci è voluto per l’ideazione del set e la sua costruzione, ecco alcuni numeri sbalorditivi: per coprire un melo nel giardino del castello sono stati usati circa 15.000 fiori di melo artificiali; per attaccare i fiori all’albero sono stati utilizzati quasi 60.000 anelli a uncino; più di 1.500 alberi, dell’altezza da tre a dieci metri, sono stati inseriti nella produzione – tutti questi alberi sono stati usati come parte del Black Park Forestry Program che vuole riportare il parco al suo periodo pre – bellico; sono state prodotte circa 3.000 finte pietre da pavimento, e l’albero nella Foresta Incantata è fatto di 2.317 singoli pezzi di acciaio.

Mercer è rimasto colpito dalle decisioni affascinanti di Sanders. Il produttore dice: “L’approccio di Rupert al design del film è che tutto è solo leggermente potenziato e portato nel regno della favola. In questo modo non sembra troppo comune né familiare, e ti mette comunque nel posto e dell’umore giusto. Per esempio le dimensioni sono molto importanti per lui. Non è che Biancaneve o il Cacciatore passano accanto a un albero qualsiasi: passano davanti a un albero alto 200 piedi. E i rami non sono normali. Sono sinistri e rendono il viaggio di Biancaneve attraverso la foresta teso e spaventoso. Sanders spinge tutto un poco oltre, facendoci restare sempre un po’ in tensione.”

Oltre a costruire il castello del Duca Hammond, lo scenografo Watkins, l’art director Warren e le loro squadre hanno cominciato a costruire il viallaggio reale, che originariamente si pensava dovesse essere girato in location in Galles. A causa della logistica, dei bisogni degli arredatori e per avere più controllo durante le riprese, il villaggio è stato costruito in teatro. Come succede al castello, anche il villaggio attraversa due fasi durante i due regni. Il villaggio di Magnus è una vivace e prospera comunità; mentre quello di Ravenna è un villaggio rovinato, cadente e malandato con un atmosfera crepuscolare.

Passando a cose più leggere, la paglia usata in Biancaneve e il Cacciatore è una varietà antica, coltivata specialmente per i tetti di paglia nel Somerset. E’ stata raccolta nella vecchia maniera, usando macchinari degli anni ’20. Un aneddoto divertente è che i piccioni locali hanno scoperto i tetti di paglia sul set del villaggio e sono scesi in massa a Pinewood, alle 5:10 di pomeriggio per festeggiarli.

Se i set di Watkins lasciavano a bocca aperta tutti quelli che li vedevano, l’abilità della sua squadra di trasformare un pezzetto di terra, una radura nella palude, o una normale parte della foresta in qualcosa di davvero spettacolare è senza eguali. Trasformava location dove si è soliti filmare in ambienti irriconoscibili e meravigliosi. Chi poteva immaginare che due mucchi di terra nel retro di Pinewood potessero diventare un ponte del troll, o che una parte verde prima insignificante di parco potesse trasformarsi nella Foresta Incantata?

Sia per la Foresta Incantata che per la Foresta Oscura sono state usate diverse location, tra le quali Bears Rails nel Grande Parco di Windsor, il giardino della Regina. Roth dice che è stato molto contento di come siano riusciti a catturare le scene: “Abbiamo filmato la Foresta incantata nel terreno della Regina. E’ una zona meravigliosa dietro al Castello di Windsor, e i caprioli e le alci che gironzolano lì portano indietro fino a Enrico V. Abbiamo girato intorno a alberi secolari.”

Bears Rails è stata scelta per il suo antico pascolo boschivo, che è pieno di querce vecchie 800 anni, usate per lo più per costruire navi tantissimo tempo fa. Anche Burnham Beeches, Langley Park e Black Park (vicino ai Pinewood Studios) sono stati una parte del percorso tra il Rifugio e la Foresta Oscura. Una location familiare inoltre, Bourne Woods, ha ospitato la scena della battaglia epica all’inizio della nostra storia quando il Re Magnus salva Ravenna…solo per venire tradito il giorno successivo dall’eterna bellezza.

Universal Pictures presenta una produzione a Roth Films: Biancaneve e il Cacciatore, con Kristen Stewart, Charlize Theron, Chris Hemsworth, Sam Claflin, Ian McShane, Bob Hoskins, Ray Winstone, Nick Frost, Toby Jones. La musica è di James Newton Howard, e la costumista è Colleen Atwood. I montatori di questa avventura epica d’azione sono Conrad Buff, ACE, e Neil Smith. Lo scenografo di Biancaneve e il Cacciatore è Dominic Watkins, e il direttore della fotografia Greig Fraser. I produttori esecutivi del film sono Palak Patel e Gloria Borders. E’ prodotto da Joe Roth e Sam Mercer. Il soggetto è di Evan Daugherty, e la sceneggiatura di Evan Daugherty e John Lee Hancock e Hossein Amini. Il film è diretto da Rupert Sanders.

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