Abbiamo. visto “The Imitation Game” un film – in Italia – non di semplice incasso.


Abbiamo. visto “The Imitation Game” un film – in Italia – non di semplice incasso.

La storia di base e’ interessante : un gruppo di persone, geni della matematica vengono chiamati per decifrare un codice, chiamato Enigma che se decriptato potrebbe metter fine alla guerra.

Il film pero’ e’ molto particolare, non e’ una semplice spy story, non c’e’ action, e’ un film che si basa sull’interpretazione di ottimi attori alle prese con dialoghi ed  espressioni che nel complesso (molto probabilmente) potrebbe far vincere qualche Golden Globe al cast artistico o tecnico (The imitation game e’ candidato come miglior film, miglior attore drammatico,miglior sceneggiatura,miglior attrice non protagonista,miglior colonna sonora).

La storia tiene fino ad almeno meta’ film, tutto si basa sulla parola segreto…il segreto di non dire di lavorare ad Enigma, il segreto di non svelare quello che si sa degli altri, il segreto di non svelare quello che si e’…

Grazie a questo film tutti conosceranno Benedict Cumberbatch grande talento (e si vede) e probabilmente e’ la migliore interpretazione ad oggi di Keira Knightley (al 99% vincerà lei il Golden Globe visto che in ogni sua scena riempie lo schermo con il suo viso) e sono in grande forma Matthew Goode  e Mark Strong.

Un film “d’autore” mascherato da una trama apparentemente “per tutti”….

Un film che si regge più per le interpretazioni e per l’idea che per il film stesso.

Alcuni lo troveranno molto bello altri nel finale un po’ noioso….al pubblico l’ardua sentenza…sfiderà il 1 gennaio lo splendido “Big Eyes” di Tim Burton (da non perdere), il film “American Sniper” di Clint Eastwood (che non abbiamo visto) e il film di Siani (ancora. non visto).

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