SPETTACOLO: CONTROLLI SIAE SUI SITI DI CINEMA E MODA

SPETTACOLO: CONTROLLI SIAE SUI SITI DI CINEMA E MODA

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(ASCA) – Roma, 7 nov – Continuano le agitazioni di fronte alla notizia relativa alla Siae – Societa’ degli Autori e degli Editori – che ha deciso di applicare una regola prevista dalla legge che impone il pagamento dei diritti a chiunque trasmetta i trailer dei film che contengano musica al loro interno.

Da una parte c’e’ il popolo del web, contrario alla decisione di dover pagare per l’inserimento dei trailer sui siti commerciali, trailer che i webmaster ritengono sia promozione per i film in uscita.

Dall’altra la SIAE ribadisce che i diritti sulle musiche all’interno dei trailer debbano essere riconosciuti.

”Per la legge l’utilizzo della musica prevede una richiesta di autorizzazione preventiva dell’avente diritto – spiega Stefania Ercolani, direttore dell’Ufficio Multimedialita’ della SIAE- e stiamo provvedendo alla regolarizzazione dei siti che inglobalano o pubblicano sul proprio sito commerciale trailer dove e’ presenta la musica. Ma il nostro controllo sulle licenze e’ a 360 gradi e stiamo lavorando in questi giorni anche sui siti di moda al cui interno sono presenti delle musiche”.

”La licenza trailer prevede la regolarizzazione da parte dei siti per l’anno 2011 piu’ l’ammontare per i prossimi due anni 2012 e 2013 – prosegue – di base la licenza sarebbe di 1800 euro l’anno ma ci sara’ una sorta di sconto d’introduzione”.

Per quanto riguarda la questione legata a Youtube, afferma: ”I trailer possono essere caricati su youtube, ma se vengono inseriti all’interno dei propri siti sui quali c’e’ profitto, i proprietari degli stessi dovranno regolarizzare la propria posizione con la licenza trailer triennale che stiamo vagliando. Nei prossimi giorni forniremo prezzi e le ore totali di trailer che potranno esser inserite o inglobate all’interno del proprio sito commerciale”.

”I siti commerciali sono quelli non personali: anche un blog comunque puo’ esser commerciale se trae ricavo, e deve chiedere la licenza regolarizzando amministrativamente la propria posizione per i contenuti che inserisce qualora ci sia musica – conclude la Ercolani -. L’utilizzo di musiche, che si tratti di sito commerciale o personale prevede la tutela del diritto d’autore e chiunque abbia composto una musica a qualsiasi livello dovrebbe sempre esser tutelato per l’uso che sia l’autore o l’editore, la Siae li riassume monitorando l’utilizzo delle musiche qualunque sia la tecnologia utilizzata di sfruttamento delle stesse, che sia trailer, inglobamento via internet o altro”.

 

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